Non è consigliabile consumare succhi ghiacciati e acqua fredda nelle scuole per i bambini durante questo periodo freddo

Durante la stagione fredda, le persone sono esposte a malattie come influenza, malattie polmonari, bronchite, tosse e raffreddore. Queste malattie non risparmiano gli adulti e tanto meno i bambini. Per affrontare questo periodo è più che necessario un monitoraggio costante degli alimenti in vendita nelle scuole primarie. Le scuole primarie dei centri urbani, infatti, non sono dotate di mense. Di conseguenza, le donne dei quartieri vengono a vendere cibo nelle scuole primarie durante il periodo delle vacanze.

Per proteggere i bambini da queste malattie, alcuni funzionari scolastici ogni anno durante la stagione fredda prendono iniziative. Obbligare i venditori di generi alimentari nelle scuole a cercare un documento che consenta loro di svolgere tale attività all'interno delle scuole durante le ore di pausa. Le venditrici sono chiaramente informate del rigoroso rispetto delle misure igieniche e delle misure per la vendita delle bevande offerte ai bambini. Durante questo periodo freddo, la vendita di bevande ghiacciate è severamente vietata nelle scuole primarie, per evitare, ad esempio, che i bambini prendano il raffreddore.

“Al momento abbiamo limitato la vendita di determinati alimenti. Per noi della Croce Rossa a Bukoke questa è diventata ormai da anni una tradizione. Tutti i rappresentanti di vendita che lavorano presso l'organizzazione lo sanno molto bene. Non è consentito introdurre nulla di nuovo venduti all'interno e nei dintorni della scuola durante questo periodo: “Che si tratti di acqua purificata, o di dolci surgelati, mentre è consentita la vendita di succhi tiepidi”, conferma Boubacar Mahamadou, direttore della Scuola della Croce Rossa a Bukoke.

“Conduciamo anche campagne di sensibilizzazione per i genitori. Ci sono anche lezioni morali insegnate ai bambini a seconda dei periodi o delle situazioni. “La scuola della Croce Rossa a Bukoke ha due tipi di misure in atto: un servizio dedicato di sorveglianza e monitoraggio solitamente chiamato Brigata per la salute e la sicurezza e un servizio di licenza di vendita all'interno dei locali scolastici.

“Si richiama l'attenzione dei genitori a non servire o lasciare alla portata dei bambini dolci ghiacciati, succhi freschi, ecc.. Una volta tornati a casa, i bambini devono essere protetti dalle bevande ghiacciate. È inoltre responsabilità dei genitori assicurarsi che i bambini siano vestiti in modo appropriato durante questo periodo freddo.Si consiglia in generale di indossare indumenti pesanti per combattere efficacemente il raffreddore.

Mumuni Idrissa Abdulaziz (ONEP)