“50′ Inside” su TF 1: una première riuscita e piena di spontaneità di Isabelle Itorburu

“50′ Inside” su TF 1: una première riuscita e piena di spontaneità di Isabelle Itorburu

“No, non sintonizzarti sulla TV, stai bene 50′ interni. Mi chiamo Isabelle Itorboro e succedo a Nikos Aliagas nello show. » Questo sabato, 2 settembre, il giornalista 40enne torna a scuola sul TF 1, poco dopo le 17:50. Con una grande sfida, dopo sette anni di lavoro nella rivista sportiva “Rugby Club” su Canal +: è succeduto per sedici anni al conduttore Nikos Aliagas alla guida della rivista People di Canal One. Non c’è nessuna consegna tra i due di persona sullo schermo, il che è un peccato… ma questi inizi hanno un odore così buono. Sembra davvero molto a suo agio lo specialista dell’ovale sconosciuto al grande pubblico, conosciuto tra i tifosi e che dall’8 settembre presenterà in prima pagina il ‘Rugby World Cup Magazine’.

Fin dai primi minuti il ​​tono è stato impostato. Mettendosi davanti alla telecamera, in una location immutata con schermi giganti alle sue spalle, indossando un abito nero oversize, la conduttrice gioca innanzitutto la carta della continuità. E per riassumere questo nuovo numero, le rubriche che hanno decretato il successo di “50′ Inside”: People’s news, con la polemica scatenata dai commenti di Juliette Armanette su “Connemara Lakes”, Michele Sardou, nella lunga “Dietro le quinte” nel alberghi di Venezia (Italia) che si preparano alla Mostra .

Verso più informazione e meno intrattenimento?

Ma sul palco del Théâtre Edouard-VII è apparsa Isabelle Itorboro ha il ruolo più importante, nel mettere in pratica l’immagine, quando deve parlare con un personaggio. “È la mia prima intervista e sono così felice che sia tu”, ha detto a Muriel Robin, all’inizio dell’argomento. “Allora ti porterò io”, risponde la comica, venuta a presentare la sua nuova commedia “Il Coniglio” con Pierre Arditti. Bias: gioca al massimo la carta della novità. Come all’inizio di ogni registrazione, il presentatore deve applaudire per iniziare la registrazione. Ma non è riuscito. “Non lo so nemmeno “Applaudi”, ride. Una volta entrata nel vivo della conversazione, si comporta molto bene, con un tono confessionale, come Audrey Crespo Mara in “Sept à Huit”.

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Alla domanda “Quale Muriel Robin è davanti a me?” », “Sono in pace, una leggerezza che non conoscevo”, risponde l’attrice, prima di ricordare la sua storia d’amore con il compagno An Lu Nin (“Grazie vita, grazie, An”), il suo desiderio per i bambini (“Ci ho provato, ma non ha funzionato.”)) Più complicato è poi il caso di Pierre Palmadi. “Non posso fare a meno di farvi questa domanda”, dichiara Isabelle Itorboro. “Non me lo chiedono spesso, esito a dirti quello che sto per dirti”, risponde Muriel Robin, lasciando un ampio vuoto prima di continuare. Ciò che avrei potuto dire non era nell’interesse della persona di cui stavi parlando, quindi ho scelto di rimanere in silenzio. »

La giornalista dimostra che in futuro non dovrebbe evitare argomenti arrabbiati. Tutta sorridente, continua a sfoggiare il suo stile lanciando “The Story: Growing Up in the Royal Family”, dove interviene Gilles Beaulieu, presentatore di “8 PM” su TF 1. Basta per iniziare a cambiare linea nel programma , più informazioni che intrattenimento? Stessa nota per il lungo Doc: Everything, The Secret to Successful Trends, che suona più come un rapporto in stile “Capital” (con incluse le battute d’arresto dei vacanzieri) che come una “fuga”. Una cosa è certa: questo spettacolo d’esordio di Isabelle Itorburu respira una ventata di freschezza e spontaneità.

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