Tunisia. Attivisti filo-palestinesi prendono d’assalto l’apertura delle Giornate del cinema europeo

Tunisia.  Attivisti filo-palestinesi prendono d’assalto l’apertura delle Giornate del cinema europeo

Dopo che attivisti di estrema sinistra hanno interrotto la cerimonia ufficiale di apertura delle Giornate del cinema europeo, tenutasi ieri sera, mercoledì 22 novembre, al cinema Cinémadart di Cartagine, alla presenza di numerosi diplomatici, la cerimonia è stata interrotta.

Questo gesto è avvenuto pochi minuti dopo l’inizio della cerimonia ufficiale, caratterizzata dalla presenza di numerose autorità, tra cui gli ambasciatori europei. Un gruppo di sei manifestanti sventola la bandiera palestinese. Questi ultimi hanno fatto irruzione nella sala dove veniva proiettato il film di apertura “El Olivo” (L’Ulivo, 2016) del regista spagnolo Issar Bollin.

Gli attivisti affiliati al Coordinamento d’Azione Comune per la Palestina, che riunisce attivisti del Sindacato Generale del Lavoro tunisino, organizzazioni non governative e partiti politici, hanno scandito slogan anti-Unione europea in arabo e inglese, denunciando il suo silenzio di fronte alla guerra israeliana sulla Striscia di Gaza. :

Sono qui i rappresentanti dei governi tedesco, francese, britannico e italiano, sappi che non sei il benvenuto qui! Mentre Israele uccide donne e bambini negli ospedali, voi assumete posizioni vergognose a sostegno dell’occupante. […] Non hai lezioni culturali da darci o lezioni sui diritti umani! “, hanno insistito mentre si filmavano dal vivo.

Dopo l’intervento della polizia, gli attivisti sono stati trasferiti alla stazione di polizia di Al-Karam, uno dei sobborghi settentrionali di Tunisi:

ospiti Magro Lascia la stanza

Dopo essere stati costretti a lasciare l’edificio, i manifestanti hanno inseguito i diplomatici europei che li hanno seguiti nell’atrio. Il film di apertura è stato preceduto dagli interventi di Marcos Cornaro, ambasciatore dell’Unione europea in Tunisia, e Javier Puig Saura, ambasciatore di Spagna in Tunisia.

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Il festival European Film Days, la cui ultima edizione si è tenuta nel 2014, è tornato quest’anno dopo un’assenza di quasi un decennio. Le giornate in programma dal 23 al 30 novembre 2023 prevedono la proiezione di una ventina di film in quattro città: Tunisia, Kef, Menzel Bourguiba (Bizerte) e Djamel (Monastir).

L’evento dedicato al cinema europeo è organizzato con la partecipazione di numerosi centri e istituti culturali dei paesi dell’Unione Europea, tra cui Spagna, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Svezia, Danimarca, Belgio, Croazia, Germania e altri. .

Ma l’importanza della tempistica di questi giorni è ora oggetto di dibattito, sullo sfondo del crescente sentimento antifrancese nel Paese e, in generale, della disputa sul sostegno dell’Unione Europea all’attacco israeliano a Gaza. Dall’inizio della guerra, lo scorso ottobre, il bilancio delle vittime ha continuato a salire, con oltre 14.000 vittime stimate tra la popolazione civile palestinese.

Da parte sua, come ogni anno, Cinémadart continua a proiettare film nell’ambito dei suoi eventi Opinioni sulla Palestina. In occasione della Giornata internazionale a sostegno del popolo palestinese e in solidarietà con la lotta nella Striscia di Gaza, lo stesso cinema organizza la prima mondiale del film Due nuovi film Fatto Ismail. L’ingresso è gratuito e l’intero ricavato sarà devoluto a Gaza attraverso la Mezzaluna Rossa tunisina.

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