“Pochi ci credevano, ma siamo in finale”.

“Pochi ci credevano, ma siamo in finale”.

“Poche persone ci credevano”, tranne “i giocatori del primo giorno”, si è divertito il tecnico italiano Roberto Mancini dopo la qualificazione dell’Italia alla finale degli Europei, martedì a Londra contro la Spagna (1-1, 4-2), tre anni dopo la sua assenza A proposito dei Mondiali 2018.

Hai dimostrato questa volta che puoi vincere attraverso la sofferenza?

Roberto Mancini: Siamo felici di produrre questo meraviglioso intrattenimento per il popolo italiano. C’è ancora una partita da giocare e dobbiamo fare lo stesso. Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile perché la Spagna è la migliore al mondo per possesso palla, ci ha dato problemi e noi abbiamo dovuto reagire quando era necessario. La partita era molto aperta e ci sono stati problemi per noi perché non avevamo molta palla. Ma noi volevamo qualificarci per la finale e ci abbiamo provato fino alla fine. I rigori sono un po’ una lotteria, tanto di cappello alla Spagna.

Qual è la tua visione della rinascita italiana dopo i Mondiali del 2018?

Siamo molto contenti, perché i giocatori hanno creduto fin dal primo giorno di poter fare qualcosa di incredibile. C’è ancora un passo da fare. Dovremo riposarci perché con la sesta partita e tutte le trasferte diventa molto faticoso. Quando partecipi a una competizione del genere c’è sempre una partita in cui devi attingere (con le tue forze), sapevamo che sarebbe stato difficile e che questa partita sarebbe stata difficile. Negli ultimi tre anni i giocatori hanno guadagnato credito. Pochi ci credevano ma siamo in finale. (Vincere la Coppa del Mondo o gli Europei), tutti vogliono farlo. Le opportunità esistono, a volte meno di altre. I giocatori volevano giocare un calcio diverso, più bello per i tifosi, e finora ci sono riusciti. »

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Eri arrabbiato per non avere il possesso della palla?

Ci hanno creato problemi perché ci hanno negato il possesso palla, hanno pressato forte, hanno giocato il calcio che volevamo giocare e lo hanno fatto anche bene. Cerchiamo ancora di fare del nostro meglio anche se siamo un po’ stanchi. È stata un’ottima partita con occasioni per entrambe le squadre, grazie a noi per aver raggiunto la finale, e un bene per la Spagna perché è un’ottima squadra.

AFP/LQ

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