Monfils si ferma ai quarti a Toronto, al tappeto anche Alacaraz e Medvedev

Monfils si ferma ai quarti a Toronto, al tappeto anche Alacaraz e Medvedev

Toronto è finita per Gaël Monfils. Dan Hamilton/Reuters

Waller-Christopher Eubanks, Stefanos Tsitsipas e Alexander Vukic Nei turni precedenti, il francese ha perso contro l’italiano nei quarti di finale del Masters 1000 di Toronto venerdì.

Gaël Monfils, al termine di una settimana di successi, ha perso venerdì nei quarti di finale del Masters 1000 di Toronto, contro l’ottavo giocatore al mondo, l’italiano Yannick Senner, in tre set 6-4, 4-6, 6 – 3. Nonostante questa sconfitta, la carriera del giocatore francese in Canada segna un ritorno alla ribalta, all’età di 36 anni, dopo un lungo periodo di infortuni ricorrenti. A Toronto, Monfils ha dominato l’americano Christopher Eubanks, 29esimo nell’ATP, il greco Stefanos Tsitsipas, quarto giocatore al mondo, e poi l’australiano Alexander Vukic. Scivolando al 276° posto nel mondo, Gaël Monfils si avvicinerà sicuramente a 70 posizioni nella prossima classifica che sarà pubblicata lunedì dall’ATP.

Venerdì, contro Sinner, numero 7 della classifica, non è andato lontano con un nuovo risultato, perdendo solo dopo tre set e 2h22 minuti di gioco.Era molto difficileCome ha ammesso l’italiano dopo l’incontro.Nel secondo set ho fatto qualche errore non forzato ma anche lui ha alzato il gioco. Nel terzo set ho cercato di attenermi al mio piano di gioco, di giocare più liberamente, cosa che sono riuscita a fare e ne sono molto contento. la mia performanceHa aggiunto Yannick Sinner, che affronterà l’americano Tommy Paul in semifinale.

Alcaraz ha fatto rivivere l’incubo dell’anno scorso

Quest’ultimo ha già eliminato il n. 1 del mondo Carlos Alcaraz in tre set (6-3, 4-6, 6-3), mentre il n. 7-6 (9/9).7), 7-5). L’eliminazione di Paul Alcaraz, che lo aveva sconfitto in Canada un anno fa, pone fine a una serie di 14 vittorie consecutive dello spagnolo in carica a Wimbledon e agli US Open. Alcaraz, 20 anni, era già vicino all’eliminazione negli ottavi contro Hubert Hurkacz, salvandosi solo vincendo gli ultimi due set al tie-break. Con lo stesso tennis volubile, Alcaraz ha subito la sua quinta sconfitta in 54 partite in questa stagione, durante le quali ha vinto sei titoli.

Alcaraz ha fatto rivivere l’incubo dello scorso anno contro Tommy Poole. L’americano lo aveva sconfitto al suo primo campionato canadese nel 2022, poche settimane prima che Alcaraz aprisse il suo record del Grande Slam agli US Open. Di fronte a un avversario scomodo, che lo precede di 2-1 sul suo record personale, Alcaraz ha iniziato la partita con una delle sue peggiori combinazioni dell’anno. Il fuoriclasse di Wimbledon ha perso il servizio nel primo incontro e si è infuriato accumulando quattro doppi falli e sette falli effettivi nel primo set. “È incredibile, è incredibile, come puoi giocare un tennis così bruttoIl ricevitore si è accasciato più volte sulla sedia dopo aver lasciato cadere la mazza a terra.

Nel secondo set lo spagnolo sembrava tornato in azione quando, sul 2-3, ha colpito un potente rovescio, suscitando applausi dagli spalti. Un colpo di genio è valso ad Alcaraz uno dei suoi rari sorrisi della serata. Ma la speranza è durata poco contro l’inflessibile Paul, che ha trovato il break decisivo nel sesto game del set finale. Dopo questa sconfitta, Alcaraz la prossima settimana gareggerà nel Cincinnati Masters 1000 prima di difendere il suo titolo agli US Open, l’ultimo torneo del Grande Slam dell’anno.

Un’altra semifinale vedrà lo spagnolo Alejandro Davidovich, che (6-4, 6-2) batte l’americana Mackenzie McDonald, batte De Minaur, batte Medvedev in poco più di due ore. Sarà la prima apparizione del 27enne australiano in una semifinale del Masters 1000.

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