Con la serie La Fièvre, l’immaginazione diventa realtà: “La comunità può essere la via della guarigione”.

Con la serie La Fièvre, l’immaginazione diventa realtà: “La comunità può essere la via della guarigione”.

La serie La Fièvre, disponibile su Canal+, mette in discussione la possibilità di una guerra civile in Francia. Un rapporto della Fondazione Jean Jaurès, immediatamente pubblicato, tenta di rispondere a questa domanda.

“Dove siamo? Prima? Poco prima? Molto prima? O è già cominciato? » è disponibile su Canal+, febbre Raffigura la possibilità di una guerra civile in Francia. Inizia con un giocatore di football nero che dà una testata al suo allenatore bianco chiamato “Babtu”. “L’11 settembre di Living Together”, diagnostica immediatamente l’artista di estrema destra Mary Kinski. I sei episodi raccontano la storia della sua lotta a distanza con Sam Berger, un consulente un po’ progressista. Come sviluppo finale, questa serie di domande parla bene dei tumulti del nostro tempo. “A poco a poco è diventato impossibile scambiare una parola sensata con chiunque”, scrive Stefan Zweig Il mondo di ieriChe dà il titolo al secondo episodio. […] Restava solo una cosa da fare: ripiegarsi su se stessi e restare in silenzio finché la febbre persisteva. »

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