L’Unione Europea taglia le previsioni di crescita per l’Italia e l’Eurozona

L’Unione Europea taglia le previsioni di crescita per l’Italia e l’Eurozona

Nella nuova previsione economica presentata l’11 settembre, la Commissione europea ha rivisto al ribasso di 0,3 punti la crescita dell’Italia per il 2023, ma è ottimista per la Francia.

L’economia dell’UE continua a crescere, ma il suo slancio è diminuito, secondo le ultime previsioni di crescita della Commissione Europea, pubblicate lunedì 11 settembre. Si prevede che il PIL dell’Eurozona crescerà dello 0,8% nel 2023, rispetto a una precedente stima dell’1,1% in primavera. Nel 2024, l’economia dovrebbe crescere dell’1,3% (1,6% in precedenza).

Anche la Commissione Europea sta rivedendo le previsioni di crescita dell’Italia al +0,9% nel 2023, ovvero 0,3 punti in meno rispetto alle stime precedenti. Nel 2024 la crescita stimata è ora dello 0,8%, rispetto al precedente 1,1%. Sul fronte dell’inflazione, i prezzi al consumo dovrebbero aumentare in media del 5,9% nel 2023 e del 2,9% nel 2024.

Se all’inizio del 2023 l’Italia ha registrato una crescita record nell’Unione Europea, la contrazione dello 0,4% nel secondo trimestre è stata sorprendente. Ciò è dovuto principalmente alla minore domanda interna da un lato e alla minore produzione industriale dall’altro.

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Quindi il rallentamento della crescita italiana è in linea con il rallentamento dell’Eurozona. Molti paesi sono preoccupati. La Commissione Europea conta in particolare su un significativo rallentamento dell’economia tedesca, con una recessione dello 0,4% nel 2023 (rispetto allo 0,2% dello scorso maggio). Tuttavia, si prevede che l’economia francese crescerà più del previsto, dell’1% nel 2023 (rispetto allo 0,7%). (% secondo le previsioni precedenti) e dell’1,4% nel 2024 rispetto all’1,7% delle previsioni di primavera.

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Sempre lunedì l’Ue ha espresso parere positivo sulla richiesta di pagamento della terza tranche del programma Pnrr (18,5 miliardi di euro) presentata dall’Italia, che ha ricevuto il via libera dalla Commissione europea a fine luglio. L’arrivo delle risorse è previsto per l’inizio di ottobre.
Presentando le previsioni economiche per l’estate, il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha sottolineato che per sostenere la crescita dell’economia europea, resta “fondamentale” l’attuazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza.

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