La cortesia è “forse una scienza della vita”, secondo un lessicografo e storico

La cortesia è “forse una scienza della vita”, secondo un lessicografo e storico

La letteratura è un argomento importante. È molto veloce qualcosa ci aggira. Con una parola chiave simile, che per me è gentilezza di cuore.

L’origine della parola letteratura deriva dal latino lucidaturaIl che significa rendere la lana morbida colpendola. Quando, nel medioevo, si diceva che una persona era educata, significava che aveva un viso tenero.

“Gli italiani sono andati ancora oltre e hanno inventato la parola ‘politezza’, che è diventata armonia, il fatto di essere dolce tra noi, e quindi un aggettivo di gentilezza tra uomini o comunque, un simbolo che lo rende più armonioso”.

Nello stesso momento in cui la parola tact è apparsa in francese, è apparsa anche la parola tact. Ci rendiamo conto che la letteratura esclude quelli senza simboli. È dunque una macchina per la produzione dell’esclusione?

per Jean PrevostÈ molto possibile, ma Passa anche attraverso la trasmissione. La civiltà si impara con i genitori e con gli altri a scuola. La letteratura del cuore c’è, ed è questa gentilezza che consiste nel pensare agli altri. A volte non abbiamo la civiltà, ma abbiamo quella gentilezza.

Bisogna trovare il giusto equilibrio tra rispetto per la persona e attenzione. L’etichetta è dimenticare in qualche modo te stesso. È pensare prima agli altri.

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