Grazie ad un peccatore ingiocabile, l'Italia vince quarantasette anni dopo il suo primo scudetto

Grazie ad un peccatore ingiocabile, l'Italia vince quarantasette anni dopo il suo primo scudetto

Povero Alex de Minaur. L'australiano non ha pesato molto domenica contro l'uragano Jannik Sinner. Il numero quattro del mondo ha trionfato domenica 12 (6-3, 6-0) a Malaga per consegnare la Coppa Davis all'Italia, mentre Matteo Arnaldi (44) ha conquistato il primo punto grazie al successo contro il 40esimo Alexei Popyrin ( 7). -5, 2-6, 6-4). Quarantasette anni dopo la prima vittoria nella competizione, nel 1976, i transalpini poterono ancora una volta sventolare l''insalatiera d'argento' portata dai loro migliori giocatori che volarono per tutta la settimana.

Il 22enne ha vinto tutte e cinque le partite giocate a Malaga, due in doppio e tre in singolo. Sinner ha concluso una settimana perfetta, iniziata con la vittoria sull'Olanda (2-1) nei quarti di finale, poi con una prestigiosa vittoria sulla Serbia guidata da Novak Djokovic.

Il giovane italiano ha disgustato il numero uno del mondo, che lo ha comunque sconfitto la domenica precedente nella finale del torneo Masters, cancellando tre match point nel singolare prima di vincere, per poi dominarlo nuovamente nel doppio in cui ha gareggiato con Lorenzo Sonego. .

L’Italia succede al Canada

“Ieri stavamo per uscire e ora potremo festeggiare, è fantastico”, ha detto il vincitore del Masters 1000 di quest'anno a Toronto. Questa vittoria ha permesso all'Italia di avvicinarsi alla Croazia con due titoli, mentre gli australiani si sono presentati contro di loro con enorme esperienza con 28 vittorie in 49 finali. La squadra di Capitan Filippo Volandri succede al Canada nella classifica di Coppa Davis.

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