Una cerniera George Ford-Danny Care per l'Inghilterra sabato in Italia nel Torneo Sei Nazioni

Una cerniera George Ford-Danny Care per l'Inghilterra sabato in Italia nel Torneo Sei Nazioni

Probabilmente non era la cerniera che Steve Borthwick voleva mettere in campo per questa prima partita del Torneo Sei Nazioni ma il tecnico del XV de la Rose deve fare i conti con gli infortuni. Marcus Smith, che potrebbe sperare di aprire la competizione sabato contro l'Italia (15:15), è infortunato al polpaccio. Ha lasciato l'allenamento all'inizio della settimana con le stampelle. Il mediano d'apertura degli Harlequins dovrà aspettare prima di poter dimostrare di avere le spalle per succedere a Owen Farrell che ha messo in pausa la sua carriera internazionale.

Per l'incarico, Borthwick poteva quindi scegliere tra Fin Smith, la giovane meraviglia di Northampton (21 anni), e George Ford, l'esperto giocatore di Sale (30 anni) e amico intimo di Owen Farrell. Il tecnico sembra aver scelto la soluzione meno rischiosa, o quella più sicura, con l'arrivo del secondo, l'uomo da 91 presenze, autore di un Mondiale notevole con due partite di altissimo livello, contro Argentina (27-10) e Giappone (34-12). È quanto ha appena annunciato la stampa inglese, presente a Girona, in Spagna, dove l'Inghilterra si sta preparando.

Ford dovrebbe essere associato a Danny Care, il veterano (37 anni, 96 presenze). Una cerniera che ha visto e giocato tante partite ad alta pressione. Alex Mitchell, numero 9 titolare del Mondiale, è infatti molto incerto a causa di una ferita infetta alla gamba che ha impedito al giocatore del Northampton di allenarsi normalmente. Al centro, con le assenze di Manu Tuilagi e Ollie Lawrence, Borthwick dovrebbe offrire una prima scelta a Fraser Dingwall, altro giocatore del Northampton, club ammiraglia e leader del campionato inglese, e rilanciare Henry Slade (Exeter) che non era in Francia giocare la Coppa del Mondo visto che l'Inghilterra finì al terzo posto.

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I nostri colleghi inglesi pensano anche che Ethan Roots, altro giocatore dell'Exeter e autore di un inizio di stagione strepitoso, festeggerà la sua prima scelta, in terza fila, associato a Ben Earl e Sam Underhill. Roots, nato in Nuova Zelanda e selezionato una volta con i Maori All Blacks, è stato scoperto un po' per caso durante i Mondiali da Borthwick: “Eravamo a Le Touquetha spiegato in una conferenza stampa, e stavo camminando per il ristorante quando ho visto Richard Hill che guardava le partite. Mi ha chiamato e mi ha chiesto di venire a guardare un giocatore per due minuti. Ho guardato le immagini, era incredibile, il ritmo, l'intensità… Richard mi ha detto che dovevo assolutamente seguire questo ragazzo, e quando Richard ha detto che dovevamo guardare una terza riga, ho ascoltato! »

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