Torneo 6 Nazioni: come Posolo Tuilagi ha convinto lo staff del XV francese a partire titolare contro l'Italia

Torneo 6 Nazioni: come Posolo Tuilagi ha convinto lo staff del XV francese a partire titolare contro l'Italia

La seconda linea dell'USAP dovrebbe vivere la sua prima partita da titolare con il XV di Francia domenica prossima a Lille contro l'Italia.

Dalla sua prima visita con il XV di Francia, giovedì 18 gennaio, anche se gli Azzurri non avevano iniziato il Torneo 6 Nazioni, Posolo Tuilagi continua a sorprendere. Probabilmente non Patrick Arlettaz, allenatore d'attacco del XV francese, che lo conosce molto bene, avendolo lanciato in fondo alla Top 14 a soli 18 anni e avendolo riposizionato in seconda linea, posizione in cui oggi brilla . Ma il resto dello staff, guidato da Fabien Galthié e anche dai suoi compagni di squadra dei Blues, capì presto che aveva qualità immense.

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Al punto da inserirsi nel girone per preparare Francia – Irlanda, a fine gennaio, per poi essere richiamato a giocare questo scontro con l'assenza per malore di Romain Taofifenua. Un primo ingresso in maglia Blues, in un contesto tutt'altro che scontato, che aveva spinto lo staff a trattenerlo per un'altra settimana, Taofifenua ancora assente, e a ripetere l'esperienza contro la Scozia. A Edimburgo la seconda linea dell’USAP era stata ancora più visibile. Entrando al 50', ha avuto una forte influenza sull'evoluzione del gioco dei Blues, che avevano ripreso il flusso della gara per tornare finalmente in vantaggio. E alla sirena è stato proprio lui a mettere la mano sotto il pallone, nella porta francese, per impedire agli scozzesi di segnare la meta vincente.

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In una… forma internazionale

Un inizio promettente ma che non gli garantisce necessariamente un posto nel girone per affrontare l'Italia, domenica 25 febbraio, a Lille, per il terzo turno del Torneo 6 Nazioni. Perché Romain Taofifenua è tornato e lo staff dei Blues, che lo ha ritirato dal ritiro dopo il Mondiale, conta ancora su di lui. Ma alla fine il Posolo Tuilagi dovrebbe partire titolare contro l'Italia. Questo, in ogni caso, è quanto emerso dai primi allenamenti della settimana a Marcoussis, dove sembra ormai ben inserito nelle big.

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E se è così, non è solo perché il giovane catalano rientra perfettamente nel profilo di un numero 5 forte, capace di pesare sugli avversari, sia in attacco che in difesa, ma anche in mischia, dove l'asse Atonio-Tuilagi deve spaventare i futuri avversari dei Blues. Ma se il figlio di Henry, che succederebbe a Melvyn Jaminet, ultimo titolare catalano con i Blues, è anche e soprattutto perché dall'inizio della stagione è in una forma impressionante. Migliori 5 della Top 14, con Emmanuel Meafou, che era piuttosto infortunato e che salta questo torneo, continua a progredire a grande velocità.

La sua partita fenomenale contro lo Stade Français sabato scorso con l'USAP, dove ha giocato 80 minuti ed è stato impressionante nel suo impatto offensivo, ha giocato necessariamente per lui. Tuilagi è in gran forma, sta fiorendo dentro e fuori dal campo ed è ormai unanime tra i Blues. Allora è ora che cominci… Ci vediamo domenica.

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