Ottone. Il primo festival della scienza con implicazioni per la biodiversità

Ottone.  Il primo festival della scienza con implicazioni per la biodiversità

Festival della Scienza di cui 32H L’edizione si è appena svolta dal 6 al 16 ottobre, dando vita a numerosi eventi al Museo di Storia Naturale Jacques de la Cumblee di Autun. Sono seguiti convegni e laboratori di scoperta, tutti sviluppati grazie a una partnership tra il museo, la Società di Storia Naturale di Autun e l’Osservatorio della fauna selvatica della Borgogna (Ofab).

Così, se durante una presentazione dettagliata al pubblico è stata data una visione e comprensione di cos’è la bioluminescenza che porta i progettisti a trarre ispirazione dalla natura per creare nuovi sistemi, hanno anche potuto, durante i workshop, rimanere stupiti dalla visualizzazione della bioluminescenza. degli organismi viventi. Alcuni tipi di funghi oppure osservando il potere dell’alga sfagno, l’alga che divora l’acqua.

Questo evento, che costituisce il primo di questo genere nell’Aedueland, è destinato a continuare secondo David Beaudoin, presidente della Società di storia naturale di Autun: “L’idea è di trasferire quelle che sono le città di Chalons e Le Creusot nel campo della Scienze naturali.” Nel campo delle scienze applicate nell’incontro “Villaggio della Scienza” che organizzano ogni anno. L’accento può essere posto anche sulla biodiversità, particolarmente cara al nostro territorio. »

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