L’apertura della cooperazione dell’Algeria con la Germania in questo campo promettente

L’apertura della cooperazione dell’Algeria con la Germania in questo campo promettente

Notizia – Algeria e Germania discutono sullo stato della cooperazione strategica in un’area considerata un pilastro dello sviluppo economico sostenibile. Ti forniremo maggiori dettagli su questo nel resto della nostra edizione di lunedì 10 ottobre 2022.

Ieri, domenica, il ministro dell’Energia e dei Minerali, Mohamed Arkab, ha ricevuto l’ambasciatrice tedesca in Algeria Elisabeth Wolbers presso la sede dei ministri, nell’ambito della cooperazione tra i due Paesi nel campo delle energie rinnovabili. Questo è quanto riporta quotidianamente lo specialista di lingua araba Alba.

In effetti, i suddetti funzionari hanno discusso durante questo incontro il tema di questo partenariato strategico algerino-tedesco. C’è da dire che la realizzazione di questo progetto nel campo delle energie rinnovabili sembra promettente. Questo perché il dipartimento di Arkab ha menzionato in precedenza l’assenza della cultura di queste persone sul suolo algerino.

Secondo un comunicato stampa diffuso dal ministero, questo incontro è stata un’occasione speciale per discutere delle relazioni bilaterali algerine-tedesche. Le due parti hanno inoltre espresso soddisfazione per le nuove misure adottate di recente. Quelle relative al settore energetico in generale.

eEnergie rinnovabili in Algeria: fuIl nuovo caposaldo dell’economia

Inoltre, ministroeEnergy and Mines, Mohamed Aqrab, ha promosso “eccellenti relazioni algerine-tedesche”. Ha inoltre evidenziato le diverse aree in cui esistono opportunità per lo sviluppo di partenariati. Ha citato, tra le altre cose, quelle relative agli idrocarburi e allo sviluppo dell’idrogeno pulito. Oltre al ramo del trasferimento tecnologico o anche di quella conoscenza.

Dobbiamo anche ricordare che l’Italia punta a lanciare un progetto di energia rinnovabile in Algeria. Si scopre che l’Algeria e il governo italiano stanno per portare a termine uno dei primi progetti in questo settore. La National Electronic Industries Company prevede di produrre i componenti necessari per le centrali solari. In collaborazione con l’azienda italiana “Fimer”.

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