Tracolla di Juventus all’Allianz Stadium. I bianconeri raccolgono la prima inaspettata sconfitta stagionale, contro una bella e ritrovata Fiorentina. La squadra di Prandelli ha vinto 3-0 grazie ai gol di Vlahovic, all’autogol di Alex Sandro e al tris dell’ex Caceres. Gli uomini di Pirlo costretti a giocare in 10 ′ per quasi 80 ′ per il rosso iniziale di Cuadrado hanno mostrato una prestazione molto deludente, in una giornata da dimenticare e caratterizzata anche dalla decisione sull’annullamento del 3-0 al tavolo contro il Napoli, il College of Guarantee che ha deciso di rigiocare il gioco.
L’inizio della Juventus contro la Fiorentina è stato letteralmente disastroso. I padroni di casa si ritrovano a terra dopo appena 3 minuti, con Ribery che approfitta dello spazio concesso dagli avversari per servire Vlahovic che batte Szczesny con un tocco morbido. Le cose peggiorano ancora poco dopo, quando a 17 ‘ Cuadrado diventa protagonista di un ingresso durissimo, con le tacchette piatte su Castrovilli. L’arbitro che inizialmente punisce il colombiano con il giallo, dopo aver fatto ricorso alla revisione in campo del Var, estrae un rosso che sembra impeccabile. Doppio colpo pesantissimo per la Juventus che prova a reagire soprattutto con Cristiano Ronaldo (pericoloso in un paio di iniziative individuali, ma costretto a fare i conti con Dragowski), ma rischia di raccogliere il bis con il superlativo Szczesny su Castrovilli.
Nella ripresa Pirlo prova a cambiare le carte in tavola e inserisce un altro ex, cioè Bernardeschi al posto di Morata. La Juventus dà segnali di ripresa e prova a spingere forte, ma si innervosisce anche per una serie di partite episodi al rallentatore: i bianconeri sono molto arrabbiati per un intervento di Borja Valero non sanzionato con il secondo cartellino giallo, e poi per un presunto rigore non concesso a Cristiano Ronaldo. In entrambi i casi l’arbitro lascia che il giocatore continui.
La Fiorentina resta compatta dal canto suo e trova anche il gol del raddoppio, con un goffo autogol di Alex Sandro. In finale, dopo un’ulteriore denuncia bianconera per un contatto in area Dragowski-Bernardeschi, arriva anche il terzetto viola con l’ex Caceres. Piove sul bagnato per la Vecchia Signora che perde anche de Ligt per infortunio nel recupero. La Juve resta al palo, a 24 e rischia di volare domani a meno 10 dalla capolista Milan, in caso di vittoria dei rossoneri contro la Lazio. Respira la Fiorentina fuori dalle zone più calde della classifica.
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