Italia e Regno Unito finanziano un progetto per il rimpatrio degli immigrati bloccati in Tunisia

Italia e Regno Unito finanziano un progetto per il rimpatrio degli immigrati bloccati in Tunisia

Lo ha annunciato la Presidenza del Consiglio dei Ministri
L’Italia e il Regno Unito hanno raggiunto un accordo per finanziare congiuntamente un’iniziativa per il rimpatrio dei migranti bloccati in Tunisia, ha annunciato la presidenza del Consiglio dei Ministri italiano.
I due primi ministri hanno concluso questo accordo “per cofinanziare il primo progetto di rimpatrio volontario italo-britannico assistito dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni nei paesi di origine dei migranti bloccati in Tunisia”, ha precisato in un comunicato l’ufficio di Giorgia Meloni.
Rendere più semplice il rimpatrio dei migranti in Tunisia potrebbe ridurre la probabilità che continuino il loro viaggio verso la Spagna o eventualmente raggiungano la Gran Bretagna.
L’accordo è stato reso noto in seguito a un incontro a Roma tra il primo ministro italiano e il suo omologo britannico, Rishi Sunak, che si trovava a Roma per partecipare a un evento politico organizzato dal ‘Partito dei Fratelli’ italiani della Meloni.
I due leader hanno inoltre parlato con il primo ministro albanese, Edi Rama.
“Concordati sulla necessità di contrastare l’immigrazione clandestina in Europa in modo più strutturato, i leader hanno deciso di intensificare la collaborazione tra i tre Paesi per combattere i trafficanti di esseri umani”, ha aggiunto l’ufficio della Meloni.
I tre capi di governo si sono incontrati anche per discutere dell’imperativo di raggiungere la “stabilizzazione definitiva” dei Balcani. Questa riflessione è stata effettuata alla luce dei progressi compiuti nel processo di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani

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