Godard, il protagonista del cinema della Fondazione Prada

Godard, il protagonista del cinema della Fondazione Prada

La Fondazione Prada Cinema dedica il suo cinema a Jean-Luc Godard e lo apre a settembre con i film del maestro della New Wave da (ri)guardare fino a dicembre. Ospiti d’onore anche: Werner Herzog e la regista francese Rebecca Zlotowski.

Da settembre 2023 la Fondazione Prada Cinema sarà ribattezzata “Cinéma Godard” in onore di una delle figure più visionarie e creative del mondo del cinema. Il cinema di Godard rafforza così il suo legame con il regista franco-svizzero, che ha creato per la Fondazione due piattaforme permanenti aperte al pubblico: “Le Studio d’Orphée” e “Accent-sœur”.

La Fondazione Prada è infatti l’unica istituzione internazionale ad avere il privilegio di ospitare due progetti permanenti di Jean-Luc Godard, scomparso un anno fa. Entrambi i progetti sono stati pensati appositamente per gli spazi della Fondazione Milano.

con “Studio di Orfeo”Il direttore trasferì il suo laboratorio, il suo studio di registrazione e il suo studio musicale nella galleria sud dell’istituzione. È un luogo in cui vivere e lavorare, comprese le attrezzature tecniche utilizzate nella realizzazione dei suoi film dal 2010 al 2019, nonché mobili, libri, dipinti e altri oggetti personali provenienti dal suo laboratorio di Rolle, in Svizzera. All’interno di Le Studio d’Orphée, i visitatori hanno l’opportunità unica di assistere a una proiezione del suo ultimo lungometraggio, The Image Book (2018), nel luogo in cui il film è stato prodotto. Per l’ascensore della torre, Godard ha progettato anche l’installazione sonora “accento della sorella” Di cui fa parte la colonna sonora per La storia del cinema (1988 – 1998), un’opera video che esplora la complessa e ambigua storia della settima arte.

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Programmazione del “Nuovo” Cinema di Godard della Fondazione Prada

Dal 1 settembre 2023, Fondazione Prada rilancia la sua proposta cinematografica volta a esplorare il cinema del presente e del passato. Direttore tedesco Werner Herzog E il regista francese Rebecca Zlotowski Sarà lui il paladino degli incontri aperti al pubblico per aprire la nuova stagione del cinema di Godard.

Sabato 16 settembre Zlotowski sarà al centro della conversazione sulla propria produzione: Bella forchetta (2010), che ha lanciato Léa Seydoux ed è stato selezionato alla Settimana della Critica a Cannes, o anche I figli degli altri (2022), proiettato in concorso alla recente Mostra del Cinema di Venezia.

Domenica 17 settembre toccherà a Herzog incontrare il pubblico per presentare il suo ultimo film, Il fuoco interiore: Requiem per Katya E Morris Craft (2022), dedicato ai pionieri vulcanologi e registi francesi morti in una colata lavica sul monte Unzen, in Giappone, il 3 giugno 1991, e la prima italiana di Teatro del pensiero (2022), che esplora il puzzle del cervello umano tra le scoperte neurologiche e tecnologiche e le loro implicazioni etiche. Oltre ai due film inediti, verrà proiettata anche una selezione dei documentari di Herzog degli anni 2000, molti dei quali mai usciti nelle sale italiane.

Programma delle prossime offerte sul sito Fondazione Prada.

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