Dopo la retrocessione nel D3 italiano, qual è il futuro di Radja Nainggolan?

Dopo la retrocessione nel D3 italiano, qual è il futuro di Radja Nainggolan?

stagione da dimenticare. A tutti i livelli, o quasi, per Radja Nainggolan. Squalificato dall’Anversa a metà ottobre per aver fumato una svapata in panchina, l’ex Red Devil ha accettato una sfida in Italia andando in aiuto di Daniele De Rossi, suo ex compagno di squadra riconvertito alla guida della SPAL in Serie B ( D2). Ma l’esperimento è finito molto male.

L’amico Daniele De Rossi è stato espulso pochi giorni dopo il suo arrivo, poi due infortuni consecutivi hanno interrotto la sua stagione, terminata lo scorso fine settimana con la retrocessione in Serie B.Sono venuto qui perché c’era De Rossi. Dopo il suo licenziamento, si è parlato di rescindere il mio contratto. Ma non potevo perché era già la mia seconda squadra della stagione”.Lo ha detto alla stampa italiana a fine aprile.

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Dopo il suo licenziamento, si è parlato di rescindere il mio contratto.

Alla fine Nainggolan ha riconosciuto di aver trovato la SPAL’gruppo di bravi ragazzi che con lui voleva salvarsi completamente per evitare che il suo nome fosse associato alla retrocessione. “Ho voluto restare alla SPAL per aiutare la società a salvarsi perché questo gruppo se lo merita”.

Tuttavia, il suo contratto di cinque mesi sta per scadere. La retrocessione non gli farebbe certo venire voglia di restare in provincia di Ferrara. “Non sono male qui, quindi non si sa mai”.Ha chiarito prima di sapere che il suo club avrebbe effettuato il passaggio.

Ora in vacanza, i Ninja hanno pubblicamente sostenuto il Cagliari, il club del suo cuore che inizia sabato le qualificazioni contro il Venezia per la promozione in Serie A. Dopo la sua partenza dall’Anversa, le voci puntavano già sul club sardo per il quale ha giocato quasi 200 partite.

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È quindi probabile che venga riconsiderato l’andamento della terza trasferta a Cagliari di questa estate. Ma anche altri club italiani – che hanno visto il 35enne centrocampista avere ancora dei bei resti – potrebbero venire a volgere gli occhi su di lui. Nonostante le sue poche differenze, l’ex Red Devil si piazza comunque bene in Italia, dove la sua reputazione si è consolidata durante le sue visite a Roma e Inter.

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