Caro ministro Christian Dube, parliamo di “prevenzione”

Caro ministro Christian Dube, parliamo di “prevenzione”

Caro Ministro, lei sa che anche se gli argomenti da lei curati non mancano, non le scrivo molto spesso. Tuttavia, lascia che ti parli della maschera.

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SÌ. Scusa. So che questo è solo un pio desiderio. Ma cosa vuoi? Ho ancora speranza.

Come sapete, le situazioni di emergenza sono più affollate che mai. La stagione dei virus respiratori è insidiosa. Pensi che sia giunto il momento di impedire l’imposizione di indossare mascherine nelle cliniche e negli ospedali?

Tempesta

E soprattutto, assicurarsi che il personale lo applichi educatamente a se stesso e ai pazienti? Almeno finché non passa la tempesta virale.

Un piccolo esempio tra gli altri: questa settimana ho aspettato a lungo in un grande ospedale universitario di Montreal per vedere un medico. È chiaramente indicato che l’uso della maschera è obbligatorio per tutti.

Il personale non garantisce tuttavia il rispetto di detta regola. Quando ho chiesto a una dipendente di avvisare i pazienti che non avevano mascherine nella stessa sala d'attesa, lei mi ha chiesto di presentare un reclamo. Un altro mi ha ignorato.

Il risultato: poiché le persone sono stanche – e questo è comprensibile – alcuni utenti e dipendenti indossano la maschera, altri non la indossano o addirittura la indossano sotto il naso o il mento.

Come precauzione individuale e collettiva – anche negli ascensori affollati (!) – il signor Dube ha ammesso che non è poi così male.

Imperfetto, ma efficace

Aspettare in un ospedale o in una clinica solo per svegliarsi infetti da coronavirus, vero virus influenzale o virus respiratorio sinciziale contratto sul posto perché si è entrati in contatto con persone infette senza maschera è comunque evitabile.

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Di fronte ai virus respiratori la mascherina non è certo perfetta, ma la sua efficacia, se indossata dalla maggior parte delle persone in uno spazio chiuso, è ormai consolidata. So che lo sai meglio di chiunque altro.

COSÌ. La mia spada nell'acqua finisce qui. Si spera che, contro ogni previsione, continui a svolgere un lavoro utile.

con tutto il rispetto,

José

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About the Author: Adriano Marotta

"Pluripremiato studioso di zombi. Professionista di musica. Esperto di cibo. Piantagrane".

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