Una nuova funzionalità basata sull’intelligenza artificiale per Google Foto

Una nuova funzionalità basata sull’intelligenza artificiale per Google Foto

Google Foto continua a incorporare l’intelligenza artificiale per maggiori funzionalità! Grazie al modello linguistico di Gemini, presto sarà possibile effettuare ricerche basate su comandi per trovare ciò che si cerca in pochi secondi.

Google offre una gamma completa di funzioni nell’app Google Foto che, grazie all’intelligenza artificiale, rende facile apportare modifiche complesse alle foto attraverso azioni semplici e intuitive, come cambiare la posizione del soggetto, rimuovere rifiuti antiestetici o spostare la foto. cielo dallo schermo. Dal grigio al blu. A maggio il colosso di Internet ha messo a disposizione di tutti gli utenti anche la sua popolare funzione “Gomma magica” e altri strumenti di fotoritocco basati sull’intelligenza artificiale (vedi il nostro articolo). Nel bel mezzo della corsa all’IA, non ha intenzione di fermarsi lì. Ha utilizzato la sua conferenza annuale per annunciare un’ulteriore integrazione del suo più ampio modello linguistico Gemini nei suoi servizi, incluso Google Foto. In Post sul blogL’azienda fornisce maggiori dettagli su un nuovo modo di cercare le tue foto grazie a Gemini, che arriverà nei prossimi mesi.

©Google

Chiedi immagini: trova immagini specifiche più velocemente

Google Foto integrerà quindi la funzione Chiedi Foto (“Chiedi Foto” in francese), che aiuterà gli utenti a cercare più facilmente un ricordo specifico. Perché con 6 miliardi di immagini caricate ogni giorno sulla piattaforma, le nostre gallerie sono in continua crescita, tanto che per trovare un’immagine specifica ci ritroviamo a scorrere pagine e pagine. Certo, puoi cercare dall’app, ma non è sempre soddisfacente, anche con la giusta combinazione di parole chiave. Con Ask Photos è possibile chiedere cosa stai cercando in modo naturale. Ad esempio, scrivendo “Mostrami la foto migliore di ogni parco nazionale che hai visitato.”Ci penserà l’intelligenza artificiale a cercare i nostri ricordi nella gallery, senza dover scorrere tutte le pagine. Sarà anche possibile chiedere a Google Foto di creare dei riassunti del tuo recente viaggio, in modo che l’intelligenza artificiale visualizzi le foto migliori sottotitolandole.

©Google

Per fornire la risposta più adeguata, Gemini analizza le parole chiave, i luoghi, le persone, le date e i concetti presenti in ciascuna immagine, quindi sviluppa la risposta studiando, abbinando e leggendo i risultati. Se necessario, nell’immagine può apparire del testo. Per quanto riguarda la riservatezza dei dati, Google lo garantisce “Nessuno leggerà le tue conversazioni e i tuoi dati personali in Ask Photos, tranne in rari casi per combattere abusi o danni. Non addestriamo alcun prodotto di intelligenza artificiale generativa al di fuori di Google Foto con questi dati personali, inclusi altri modelli e prodotti Gemini.”.

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About the Author: Adriano Marotta

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