Un convoglio del consolato di Napoli serve uomini d’affari marocchini in Polestina, nel sud Italia

Un convoglio del consolato di Napoli serve uomini d’affari marocchini in Polestina, nel sud Italia

Abdel Latif El-Baz – Heba Press

Questa mattina il Consolato del Marocco a Napoli ha organizzato servizi mobili per i membri della comunità marocchina residenti nella città di Polistina e dintorni, a 450 km dalla sede del Consolato.

Questo processo rientra nel quadro della strategia perseguita dal Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’Estero in attuazione delle Alte Istruzioni Reali, che mira in ambito consolare a fornire servizi consolari distinti e a fornire condizioni adeguate per la loro attuazione.
In una telefonata privata, Muhammad Khalil, Console Generale, ha spiegato che questo consolato mobile per il comune della nostra città è la prima fase del programma di operazioni consolari mobili preparato quest’anno, poiché includerà diverse entità affiliate al settore. L’influenza del Consolato Generale a Napoli.
Il capo del centro consolare ha aggiunto che questo consolato mobile rientra nel quadro della preparazione dell’Operazione Marhaba, che di solito inizia all’inizio di giugno e vede l’arrivo dei membri della comunità per visitare il loro paese, il Marocco.

Questo consolato mobile, organizzato nell’organico comunale, ha permesso di fornire servizi amministrativi ai marocchini del Sud Italia, in particolare il rilascio dei passaporti, della carta nazionale elettronica, nonché delle prove giudiziarie, oltre a fornire chiarimenti in merito. Come utilizzare la piattaforma digitale per fissare un appuntamento.

L’occasione è stata anche l’occasione per il Console Generale di incontrare le autorità italiane, guidate dal Sig. Michele Tripodi, Sindaco del Comune di Polestina, che ha accolto il personale consolare presso la sede municipale, elogiando i forti rapporti tra il Regno del Marocco e Marocco. Repubblica Italiana, nonché della buona reputazione di cui gode la comunità marocchina nella regione.

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Nello stesso contesto, la maggior parte dei marocchini del Sud Italia ha espresso soddisfazione e apprezzamento per questa iniziativa, ringraziando il personale consolare. Hanno anche espresso la loro adesione al glorioso trono alawita, sottolineando il loro forte legame con la loro cara patria e la loro mobilitazione permanente dietro Sua Maestà il Re per difendere l’integrità territoriale del Regno del Marocco.

A margine di questo consolato, l’Unione Islamica Italiana ha organizzato un convegno sul tema dei valori religiosi e della cittadinanza, al quale hanno partecipato il sindaco della città, il Console Generale e rappresentanti delle religioni della regione.

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