Giovedì (calcio d’inizio alle 21) il Servet ospita la Roma nella gara di ritorno del girone di Europa League. Lo stadio sarà pieno per questo prestigioso incontro, che avrà tutto ciò che mi fa piacere: Ginevra di nascita, il destino mi ha fatto incontrare la Roma nelle condizioni di Cork. Ero a Roma con il mio amico Mark, avevamo 11 anni. L’idea era quella di scoprire antiche rovine prima di iniziare a imparare il latino. Lì scoprimmo Brozo, Conte e Falcao, che avevano appena invaso Campionato italiano. Erano campioni d’Italia 1983. Era la città nel senso letterale della parola GiallorossaGiallo e rosso sono i colori del club. L’entusiasmo sprizzava da tutti i pori della Roma, come un eccesso da un film del maestro.
Da allora, ho sostenuto la mia squadra cittadina e la mia spaventosa squadra cittadina. È stato semplice, finché non si sono incontrati. In cosa mi tufferò giovedì sera allo Stade de la Praille? Al mio posto come abbonato del Settore P, accanto allo stesso amico d’infanzia e suo figlio, a chi vincerà la fedeltà?
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