Le Bois du Cazier, la prima uscita ufficiale del nuovo ambasciatore italiano

Le Bois du Cazier, la prima uscita ufficiale del nuovo ambasciatore italiano

Il nuovo Ambasciatore d’Italia in Belgio, Federica Faffi, si è recato lunedì al Bois de Cazier per una visita privata, accompagnato dal Console Generale a Charleroi Pierre Furlano e da un suo consigliere. La sciagura dell’8 agosto 56 a Marcinelle è impressa nella memoria di tutti, una festa che ogni estate segna il fatidico anniversario: delle 262 vittime, 136 sono italiani. “Questa tragedia non ha solo riunito i nostri popoliIl diplomatico ha confermato Ha fatto emergere la coscienza europea e la nostra identità comune è cresciuta”.. L’ambasciatore ha accolto il direttore del museo Jean-Louis Delight, la sua assistente Colette Esta e il curatore Alain Forte, ed è andato a incontrare diversi testimoni, come Loris Piccolo, l’orfano o Gaetano Laval, ex minatore.

Un punto culminante di una visita è scoprire lo spazio dell’8 agosto completamente rinnovato. L’ingresso avviene dal piano terra dove lo spettatore è immerso nell’atmosfera della miniera con la ricostruzione della sala di estrazione, la presenza di carri e un medagliere riportante il nome e il numero dei caduti. Per esaltare il sentimento, immagini di grande formato, inclusa una retroilluminata, partecipano alla messa in scena ai piedi della Scala del Re. Al primo piano, immagini della vita degli anni ’50 adornano le finestre e le pareti a sinistra e evocano disastri a destra. Al centro, un’installazione artistica che evoca la Hanging Room.

Film prezioso

Il film che ripercorre gli eventi è stato conservato. È un documento che assume un significato particolare perché tutti i testimoni della tragedia sono ormai scomparsi. Narrano gli eventi del dramma e salvano giorno per giorno. La signora Fafe è stata particolarmente commossa dall’accesso dell’8 agosto al rapporto sulla dimensione umana. Come accennato da Jean-Louis Delight, il Bois du Cazier è l’origine delle prime misure di sicurezza sul lavoro in tutta Europa.

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Il tour del sito è proseguito nella stessa scena della tragedia, fino alla “ricetta” dove una replica esatta della gabbia che ha causato la tragedia e il suo sistema di controllo aiuta a far meglio luce sui fatti: una serie di errori e condizioni sfavorevoli. che ha trasformato un incidente sul lavoro che sarebbe rimasto familiare in una vera tragedia industriale. La visita includeva discorsi ufficiali.

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