Il Lussemburgo è al centro di un nuovo scandalo fiscale: la liberazione

Qual è il contesto di questa indagine??

il mondo Il misterioso centro finanziario del Lussemburgo, classificato tra i primi 5 paradisi fiscali del mondo, è stato attaccato da molti ricercatori. Dopo che l’indagine LuxLeax è stata rivelata nel 2014, questo nuovo processo rivolto al Granducato, noto come Open Lux, è stato implementato per oltre un anno da un consorzio internazionale. Per fare questo, sedici dei media partner, compreso Giornale Southgerman In Germania, Sera In Belgio, McClatchy negli Stati Uniti, Wox In Lussemburgo, IrpiMedia In Italia, l’Unione dei giornalisti investigativi (OCCRP) ha unito le forze. Da parte sua, la cella di dati quotidiana francese “Les Décodeurs” ha annunciato, È stato in grado di creare un ampio database Classificazione dei proprietari di 140.000 entità registrate in Lussemburgo, ovvero società, fondazioni e fondi. Le informazioni contenute in questi documenti, che sono state recentemente pubblicate sul sito web del Registro del Commercio del Lussemburgo, come parte della Direttiva dell’Unione Europea del 2018, sono state analizzate in modo esauriente grazie a questa cooperazione internazionale. Nonostante i ben noti vantaggi fiscali di questo paese microscopico vicino alla Francia, ciò che è stato rivelato è stato sorprendente.

Quali sono i fatti?

Questa lunga indagine indica un totale di 55.000 società offshore, le cui attività rappresentano l’enorme cifra di 6,5 trilioni di euro. secondo il mondo, Circa il 90% dei 64.458 beneficiari di queste entità non proviene dal Lussemburgo. La piccola area di 2.586 chilometri quadrati attrae la più grande ricchezza, e in realtà concentra gran parte della ricchezza mondiale. Non sorprende che queste holding che girano sotto vuoto siano state create da miliardari, multinazionali o varie personalità dei media che desiderano far crescere asset finanziari o immobiliari, segretamente e senza pagare tasse. Ma anche l’Unione dei giornalisti ha notato i soldi “Dubbioso”, Può essere correlato ad attività criminali nascoste nel regime lussemburghese. Dalla mafia italiana alla malavita russa, passando per i grandi jackpot della Lega, un partito italiano di estrema destra, o dei fondi per gli appalti pubblici contaminati da chi è vicino al regime venezuelano. L’indagine rivela che l’entità di questa posizione finanziaria non dispone di strumenti sufficienti per garantire un controllo fino al livello delle somme che eroga.

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Chi sono i principali francesi coinvolti?

Delle 157 nazionalità rappresentate in questa colossale guida dei beneficiari, i francesi non passano inosservati. Sono addirittura in cima alla lista, per un totale di oltre 17.000 aziende. In particolare, ci sono 37 delle 50 famiglie francesi più ricche, tra cui Bernard Arnault, Guerrand-Hermès o Mulliez. Sono stati registrati anche alcuni gioielli dell’economia francese, come Yves Rocher, Hermès, JCDecaux o Decathlon. Anche alcuni tesori del patrimonio immobiliare francese compaiono lì: il castello dell’Ile-de-France, ad esempio, è di proprietà di un principe saudita, la famosa fattoria vinicola dell’ex coppia Angelina Jolie Brad Pitt, o le numerose ville sulla Costa D. Visito e appartamenti a Parigi.

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