I primi astronauti dello Starliner sono finalmente arrivati ​​alla Stazione Spaziale Internazionale

I primi astronauti dello Starliner sono finalmente arrivati ​​alla Stazione Spaziale Internazionale

I primi due astronauti trasportati dalla navicella spaziale Starliner della Boeing sono entrati giovedì nella Stazione Spaziale Internazionale, un passo cruciale per questa missione attesa da anni, nonostante la scoperta di nuovi problemi durante il volo.

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“Che posto meraviglioso, ed è fantastico essere di nuovo qui”, ha detto con un sorriso l’astronauta della NASA Butch Wilmore. Questo è il suo terzo soggiorno sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), così come il suo collega Sonny Williams.

Questa prima missione Starliner con equipaggio rappresenta una grande sfida per il colosso aerospaziale e la NASA. Ha lo scopo di dimostrare che il veicolo è sicuro per iniziare le operazioni regolari.

Dieci anni fa, l’Agenzia spaziale americana ha ordinato alle società americane Boeing e SpaceX due nuovi veicoli per trasportare i suoi astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Se SpaceX svolge questo ruolo di taxi spaziale già da quattro anni, il programma di Boeing è in ritardo di anni.

“Quando Starliner sarà certificato, gli Stati Uniti disporranno di due sistemi per trasportare gli esseri umani sulla Stazione Spaziale Internazionale, e nessun altro paese ne avrà”, ricorda l’amministratore associato della NASA Jim Frey.

Dopo essere decollata dalla Florida il giorno prima, giovedì la navicella spaziale si è avvicinata lentamente alla Stazione Spaziale Internazionale, a un’altitudine di circa 400 chilometri sopra la Terra. L’attracco è avvenuto alle 17:34 GMT, circa un’ora e venti minuti dopo rispetto a quanto inizialmente previsto.

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Problemi con i propulsori della nave, utilizzati per effettuare piccoli aggiustamenti di rotta, hanno ritardato l’avvicinamento finale.

La NASA ha spiegato che cinque di questi piccoli motori, su 28, ad un certo punto si sono guastati. Ma quattro di essi alla fine furono riavviati, fornendo i numeri necessari all’operazione.

Questi problemi di guida non dovrebbero essere un problema […] “Le altre fasi della missione”, ha detto Steve Stich, un alto funzionario della NASA, in una conferenza stampa.

La porta della navicella si è aperta circa due ore dopo l’attracco, consentendo agli astronauti Butch Wilmore, 61 anni, e Sonny Williams, 58 anni, di essere accolti dalle altre sette persone già a bordo del laboratorio di volo: astronauti della NASA e cosmonauti russi.

I due passeggeri del Boeing dovranno trascorrere poco più di una settimana sulla Stazione Spaziale Internazionale prima di ritornare sulla Terra, sempre a bordo dello Starliner.

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