Cultura – Tempo Libero – Rose Asti donna liberata apre il Festival del Cinema Italiano di Bastia

Cultura – Tempo Libero – Rose Asti donna liberata apre il Festival del Cinema Italiano di Bastia

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Presentato ieri sera a Alboro Nell'ambito del 36° Festival Italiano di Bastia, IO A Marco AmentaIl film racconta la lotta di una giovane donna sola contro gli imprenditori che vogliono impossessarsi del terreno di famiglia per costruire un hotel. Attrice sarda Rosa Esteeper la quale questo è il suo primo ruolo importante, interpreta Anna con un talento cresciuto alla scuola di teatro.

Come hai accettato questo ruolo di pastore?

Rose Aste: Il regista voleva davvero che mi abituassi a vivere con le capre, che sono animali molto liberi. Ho trascorso alcune settimane nella fattoria dove abbiamo girato, nel sud-est della Sardegna. La mattina andavo a dar loro da mangiare, e imparavo anche a mungerli, al punto che alcuni erano convinti che fossi cresciuta con loro e che fossi la figlia del pastore!

Il personaggio di Anna ricorda anche, pur trattandosi di un argomento diverso, il personaggio di Gavino, il pastore sardo del Padre Padrone dei fratelli Taviani, che supera la sua condizione accedendo alla cultura?

RA: Non ho cercato paragoni che a volte possono essere importanti, ma allo stesso tempo molto pericolosi. Il pericolo sta nel cadere nella caricatura di altri personaggi. Quindi ho cercato di fare soprattutto qualcosa di me stesso, e di prendere spunto dalla gente della mia terra, la Sardegna, che è un elemento molto importante.

Il tuo film uscirà presto in Italia. Che accoglienza hai ricevuto lo scorso settembre alla Mostra del Cinema di Venezia?

RA: Il film è stato accolto molto bene. È una storia universale che non può essere ridotta solo a Davide contro Golia. Ci sono una serie di temi intrecciati: l'ambiente, la donna, l'individuo, la libertà. Abbiamo vinto il Premio FIDIC, il Premio del Cineclub Italiano.

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Ispirata da eventi realmente accaduti, Anna si inserisce in una corrente di critica politica e sociale che il cinema italiano sfrutta da tempo con successo, insieme a Francesco Rossi e altri. Questo tipo di cinema ha mantenuto il suo status in Italia?

RA: Il cinema è uno specchio della società e, a questo livello, forse abbiamo perso un po' questo spirito analitico, soprattutto tra i giovani. Ma se guardi attentamente, puoi trovare scintille di speranza. Oggi stiamo riscoprendo questo desiderio di parlare e denunciare la realtà, soprattutto nel cinema indipendente. Quello che vedo è che stiamo cercando di combattere ancora, anche se le cause del conflitto sono cambiate. Ad esempio, c'è un elemento essenziale, secondo me, ma di cui non si parla abbastanza: è la questione ambientale che è diventata più importante attraverso questo film.

Simonetta Amenta, tu sei la produttrice del film. Il tuo ruolo non è sempre facile?

Simonetta Amenta: Effettivamente oggi non è facile produrre piccoli film senza star. Perché tutti cercano nomi e, a volte, è difficile trovare persone che siano libere e allo stesso tempo producano film diversi come IO. Era importante avere un'attrice sarda per questo ruolo e abbiamo avuto la fortuna di trovare Rose che è stata scelta dopo un provino dal regista Marco Amenta. Sono felice che la storia sia così forte. Abbiamo avuto la fortuna di avere una coproduzione con la Francia, che ci ha permesso di finanziarlo con il sostegno della regione sarda, Eurimage, e infine di venire a presentarlo a Bastia.

Questa trentaseiesima edizione è dedicata alle donne. Il cinema italiano è macho?

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Ah: (Lui ride) Sì, un po' di più. Ma per fortuna ci sono film come questo IOCon la personalità di una donna forte e libera. Ricorderò anche il film diretto da Paola Cortellisi, Sono Ancora Domani, Che ottenne un grande successo in Italia. Dobbiamo cambiare l'immagine delle donne.

Il programma di oggi

Il programma odierno del Bastia Italian Film Festival inizia lunedì 5 febbraio presso L'Alb'oru alle 19.00. Bella droga Diretto da Laura Lucchetti, un film in cui muove i primi passi Diva Cassel, figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel.

A seguire alle 21:30 Capo Di Eduardo De Angelis.

Alle 14 in sala anche questo grande film di guerra con Pierfrancesco Favino.

il prossimo IO A cura di Marco Aminta ore 16.30 e commedia Grazie Ragazzi A cura di Riccardo Milani alle 19:00

Infine, al curatore, viene sottoposto diva Inserito da Marta Safina alle 16:30 e Stranezza d'Amore Inserito da Beppe Fiorello alle 18:45 nella sala principale.

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About the Author: Drina Lombardi

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