Cellulosa nanocristallina per il restauro e la conservazione delle opere d’arte

Cellulosa nanocristallina per il restauro e la conservazione delle opere d’arte

*Questo articolo è una collaborazione esclusiva tra Rémy Dreyfuss-Deseigne e CelluForce Inc. Questo testo contiene contenuti scritti da Rémy Dreyfuss-Deseigne e contenuti creati da CelluForce Inc.

Cellulosa nanocristallina Ha molte proprietà utili, tra cui elevata resistenza meccanica e purezza, elevata cristallinità, biodegradabilità e compatibilità con un’ampia gamma di materiali. Queste proprietà rendono la cellulosa nanocristallina un materiale promettente per l’utilizzo nella conservazione delle opere d’arte, in particolare nelle opere grafiche e nei documenti prodotti su supporti cartacei, ampiamente disponibili nelle collezioni museali. Che si tratti di carte sottili, lucidi, fogli di gelatina o alcuni polimeri, i materiali di cui sono composti sono intrinsecamente fragili e spesso presentano frequenti modifiche strutturali che possono causare molti problemi, soprattutto quando le opere vengono manipolate, referenziate o esposte.

Remy Dreyfus DesignIl restauratore del patrimonio delle arti grafiche e laureato dell’Istituto Nazionale di Fotografia e dell’École du Louvre (Parigi, Francia) è riuscito a sviluppare pellicole sottili e trasparenti composte al 100% da cellulosa nanocristallina e nanocompositi. Ciò consente di svolgere il ruolo di coperture protettive, materiali di rinforzo e anche di riempimento (lacune). Queste pellicole possono essere applicate sulle opere d’arte per ripararle ma anche per proteggerle da fattori ambientali come umidità, raggi UV e agenti inquinanti. Questi rivestimenti possono aiutare a prevenire il deterioramento e lo sbiadimento delle opere d’arte nel tempo.

Pertanto, i nanofilm di cellulosa presentano numerosi vantaggi, tra cui:

  • Grande stabilità intrinseca.
  • Ottime proprietà di trasparenza.
  • Finezza e grande resistenza del materiale;
  • Buona compatibilità con i fogli di lavoro. E
  • Buona stabilità durante l’invecchiamento.

Inoltre, recentemente sono stati sviluppati nuovi metodi che consentono l’utilizzo diretto di Gel di cellulosa nanocristallina Per consolidare documenti grafici, come riparare strappi o rafforzare uno strato grafico.

Infine, la cellulosa nanocristallina può essere utilizzata come agente rinforzante nei materiali utilizzati nelle opere d’arte. Pertanto, l’aggiunta di cellulosa nanocristallina a pitture o vernici può aumentarne la resistenza e la durata, pur mantenendone la trasparenza o il colore. La vita dell’opera d’arte viene prolungata riducendo il rischio di crepe, scheggiature o altre forme di danno.

È chiaro che l’uso della cellulosa nanocristallina nella conservazione delle opere d’arte è molto promettente, soprattutto attraverso lo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie innocue, che contribuiscono alla conservazione del patrimonio artistico mondiale per le generazioni future.

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Riferimenti

La produzione di film di cellulosa nanocristallina è stata descritta da Remy Dreyfus Design nelle pubblicazioni del Journal of Paper Conservation:

Nuovo materiale di riparazione: pellicola di nanocellulosa – Solo in inglese.

Pellicole di nanocellulosa nella conservazione dell’arte: un nuovo e promettente materiale di restauro per oggetti di carta trasparente – Solo in inglese.

Maggiori informazioni sui nanofilm di cellulosa e sulle loro applicazioni nella conservazione delle opere d’arte possono essere trovate sul sito web NienteannualmenteNOper ogni.

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About the Author: Adriano Marotta

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