I numeri sono ancora stabili, un richiamo alla vigilanza e all’adozione di misure precauzionali

I numeri sono ancora stabili, un richiamo alla vigilanza e all’adozione di misure precauzionali

Sebbene i numeri siano ancora inferiori a quelli registrati negli anni precedenti nello stesso periodo, la situazione epidemiologica è attentamente monitorata. I dati, infatti, individuano una minore attività rispetto agli ultimi tre anni (2019, 2020, 2021) quando da fine febbraio/inizio marzo è apparso il raddoppio del numero dei casi.

È probabile che le forti piogge attualmente registrate aumentino lo sviluppo delle zanzare e quindi la trasmissione delle malattie. Inoltre, le Reunionese sono incoraggiate a mantenere quotidianamente misure preventive per evitare di ammalarsi: rimuovere tutto ciò che può contenere acqua in casa, proteggersi dalle zanzare (repellenti per zanzare, zanzariere) e consultare immediatamente un medico non appena i primi sintomi apparire.

Stato di dengue al 16 marzo 2022 (Public Health Data France Réunion, ARS)

I casi di febbre dengue registrati nel periodo in esame sono stati distribuiti nei seguenti comuni:
Sud (69% dei casi): Saint-Pierre, Petite-Les, Saint Joseph, Saint Louis
Ovest (23,5% dei casi): La Possession, Le Port, Saint-Leu, Saint-Paul, Trois-Basin
Nord (5% dei casi): Saint-Denis, Saint-Marie
Est (2,5% dei casi)

Dal 1 gennaio 2022
499 casi confermati
4 ricovero ospedaliero
28 visite di emergenza

Inoltre, sono stati segnalati casi sporadici in 18 comuni e un gruppo di casi è stato identificato a Saint-Pierre (Terre-Saint) e Saint-Joseph (Grand-Anse).

controllo vettoriale
Le équipe SDIS e ARS La Réunion sono mobilitate quotidianamente per effettuare interventi e trattamenti porta a porta.
I loro compiti sono: informare la popolazione e renderla consapevole delle misure preventive; rimuovere i siti di riproduzione (tutto ciò che può contenere acqua) nei cortili e nei parchi con residenti; Effettuare trattamenti insetticidi diurni nelle zone più colpite al fine di eliminare le zanzare che possono trasmettere la febbre dengue.

READ  Quali sono gli alimenti che consumano più acqua?

Dall’aggiornamento a ORSEC Livello 3 nel marzo 2018, la SDIS è stata coinvolta con i team ARS nella lotta contro la dengue.

Raccomandazioni per proteggersi dalle punture di zanzara e dalla febbre dengue
proteggersi, anche per i sette giorni successivi alla comparsa dei sintomi per proteggere chi vi circonda (repellenti per zanzare, zanzariere, ecc.);
Continua a proteggerti, anche se hai già avuto la febbre dengue prima; Molti sierotipi di dengue possono essere diffusi e l’infezione con un sierotipo non protegge dall’attacco di un altro.

Smaltimento e svuotamento dell’acqua stagnante dai siti di riproduzione delle zanzare:
Tutto ciò che può avere acqua in casa tua e in tutta la tua casa…
Consultare un medico quando compaiono i primi sintomi: febbre, mal di testa, dolori muscolari/articolari, nausea, vomito… e prelevare il campione nel laboratorio medico prescritto dal medico per confermare la diagnosi di febbre dengue.

Se sei malato di febbre dengue:
– Continua a proteggerti dalle punture di zanzara per evitare di trasmettere la malattia a chi ti circonda e per monitorare il tuo stato di salute, soprattutto tra il quarto e l’ottavo giorno di malattia.
Consulta il tuo medico o il servizio di emergenza se le tue condizioni di salute peggiorano.

Trova tutte le informazioni sulla febbre dengue a Réunion sul sito web di ARS La Réunion

You May Also Like

About the Author: Malvolia Gallo

"Appassionato di alcol. Piantagrane. Introverso. Studente. Amante dei social media. Ninja del web. Fan del bacon. Lettore".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *