Samsung e Google hanno annunciato una partnership sulla compatibilità multipiattaforma per i dispositivi intelligenti

Samsung e Google hanno annunciato una partnership sulla compatibilità multipiattaforma per i dispositivi intelligenti

Il 13 ottobre 2022, il gigante tecnologico sudcoreano Samsung ha annunciato la sua partnership con Google di proprietà di Alphabet per “migliorare le esperienze di casa intelligente”. Nell’ambito della partnership, le aziende stanno semplificando il controllo dei dispositivi domestici intelligenti realizzati da diversi produttori. Sia Samsung che Google hanno raggiunto lo stesso obiettivo sviluppando il protocollo Matter, che funge da ponte tra Google Home e i dispositivi Samsung SmartThings.

Come funziona il protocollo Matter sviluppato da Samsung e Google?

Durante l’implementazione del protocollo Matter, gli utenti che aprono l’app SmartThings riceveranno informazioni sui dispositivi abilitati Matter originariamente configurati con Google Home. Quindi gli utenti possono integrare facilmente questi dispositivi con l’app SmartThings, lo stesso vale per Google Home. In sostanza, questo rimuove le limitazioni di compatibilità multipiattaforma che erano prevalenti e consente agli utenti di sperimentare un ecosistema aperto in cui i dispositivi realizzati da aziende diverse si supportano a vicenda.

Come indicato da Samsung, il protocollo Matter verrà lanciato nelle prossime settimane. Questo sarà utile per le persone che possiedono un bel po’ di dispositivi domestici intelligenti realizzati da diverse aziende. Una volta distribuito, gli utenti non dovranno più preoccuparsi di quale dispositivo smart acquistare. In precedenza, si doveva controllare il produttore, l’app supportata e l’ecosistema prima di investire in un dispositivo per la casa intelligente.

La funzione di somministrazione multipla sembra essere il punto di forza del nuovo protocollo materiale

Nel comunicato stampa ufficiale, Samsung ha affermato che “le molteplici capacità di gestione dello standard Matter forniscono la base per collegare direttamente i dispositivi a più applicazioni ed ecosistemi, offrendo ai consumatori maggiore flessibilità e scelta”. Inoltre, la società aggiunge che si affida a “più moderatori, consentendo agli utenti di trovare dispositivi abilitati per Matter e scegliere di connettersi e controllarli senza problemi tramite SmartThings o le app Google Home su Android”. “.

READ  Il riavvio di nuova generazione è trapelato in video e foto ed è fantastico

You May Also Like

About the Author: Adriano Marotta

"Pluripremiato studioso di zombi. Professionista di musica. Esperto di cibo. Piantagrane".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *