Il nuovo Amazon Echo sarà presto compatibile con HomeKit?

Il nuovo Amazon Echo sarà presto compatibile con HomeKit?

Un recente annuncio di Amazon conferma che il supporto di Matter arriverà presto diciassette cuffie eco. Ricordiamo che Matter è uno standard che migliora l’interoperabilità degli oggetti connessi senza la necessità di connettersi al cloud. Un tipo di rete locale basata su Wi-Fi e lo standard Thread, con cui collaborano Apple, Google, Samsung o Eve Anche il produttore IKEA. Pertanto, questo apre le porte alla compatibilità con HomeKit, se Cupertino non si oppone.

I nuovi prodotti Amazon che saranno idonei per Matter sono:

  • Echo Dot (5a generazione)
  • Echo Dot (5a generazione) con orologio
  • Echo Dot (4a generazione)
  • Echo Dot (4a generazione) con orologio
  • Echo Dot (3a generazione)
  • Echo Dot (3a generazione) con orologio
  • Amazon Echo (4a generazione)
  • Amazon Echo (3a generazione)
  • Studio dell’eco
  • Echo Show 10 (3a generazione)
  • Echo Show 8 (2a generazione)
  • Echo Show 8 (1a generazione)
  • Echo Show 5 (2a generazione)
  • Echo Show 5 (1a generazione)
  • Ingresso eco
  • Eco Flex
  • Echo Plus (2a generazione)

Primo per Android

Secondo Amazon, all’inizio saranno supportati solo gli smartphone Android. Questo significa che non potrai godertelo subito su iPhone: per farlo, dovrai aspettare fino a quando 2023. La data esatta di pubblicazione è sconosciuta al momento.

Quando Matter arriverà sul rispettivo Amazon Echo, gli utenti potranno quindi utilizzare il proprio altoparlante intelligente per controllare luci, interruttori o prese compatibili. Si pensa soprattutto nel caso di Light Switch, aggiornato poco fa per l’occasione. Alexa, l’assistente vocale di Amazon, è relativamente bravo a ottenere risposte rapide e chiare. Siri, dal canto suo, ti permette di interagire con il tuo apparecchio domotico HomeKit tramite HomePod o HomePod mini.

READ  Le 10 migliori offerte della domenica su Amazon, SeaDiscount, FNAC, Darity...

Ritardato da iOS?

Il ritardo nel supporto iOS in questo caso è spiegato perché il file I Termini di servizio per i sistemi Apple sono più rilevanti. L’App Store è anche noto per non semplificare la vita agli sviluppatori di terze parti, preferendo a volte un massimo di software dell’azienda ad Apple a scapito della concorrenza. Ciò ha sfidato i legislatori, che hanno suggerito di indagare su tali pratiche potenzialmente anticoncorrenziali.

You May Also Like

About the Author: Adriano Marotta

"Pluripremiato studioso di zombi. Professionista di musica. Esperto di cibo. Piantagrane".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *