“Il gemellaggio tra Segreteria Generale, Sicurezza e Consiglio di Stato in Italia ha raggiunto i suoi obiettivi”

“Il gemellaggio tra Segreteria Generale, Sicurezza e Consiglio di Stato in Italia ha raggiunto i suoi obiettivi”

“Possiamo vedere con soddisfazione che il gemellaggio tra le nostre due istituzioni ha raggiunto i suoi obiettivi in ​​larga misura”, ha affermato Al-Hajwi, che ha presieduto la cerimonia di chiusura di questo gemellaggio.

Il progetto di gemellaggio tra il SGG e il Consiglio di Stato italiano rientra nel programma “Achieving Advanced Status” con l’Unione Europea ei suoi Stati membri.

In questo contesto, Hajjawi ha espresso il desiderio che questa proficua collaborazione tra SGG, Unione Europea e Italia continui “in una forma più ambiziosa di cooperazione e partenariato”.

Ha sottolineato che “questo successo è stato possibile soprattutto grazie allo spirito di scambio, di partenariato e di consultazione permanente che ha animato i membri dei gruppi di lavoro (…) durante tutta la fase di attuazione delle varie componenti del progetto”.

Ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che questo approccio partecipativo abbia dato “risultati eccellenti”, lodando la ricchezza di analisi, suggerimenti e linee di pensiero emanate dagli scambi relativi agli aspetti del progetto, nonché “l’efficienza e l’accuratezza negli approcci legali dimostrati dal giudici del Consiglio di Stato d’Italia”.

Il Segretario Generale del Governo ha proseguito sottolineando che i risultati positivi conseguiti nell’ambito di questo gemellaggio sono dovuti anche allo “spirito cooperativo” di funzionari e consulenti legali marocchini, alcuni dei quali hanno effettuato visite di studio presso il Consiglio di Stato italiano.

Ha sottolineato che questo progetto “apporta un’altra pietra miliare” al processo di riavvicinamento giuridico tra il Marocco e l’Unione Europea, con cui “il Marocco condivide gli ideali, in particolare nei settori della qualità organizzativa e del miglioramento continuo dei processi redazionali”.

“Questo sostegno arriva al momento giusto, in un momento in cui nel Paese vengono lanciati importanti progetti di riforma e sviluppo sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI”, ha affermato, aggiungendo che i principali temi trattati nell’ambito di questo progetto “hanno permesso i nostri giovani consulenti legali per avvicinarsi alle migliori pratiche legali europee.

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Il signor Hajjoui ha affermato che il SGG si è pienamente mobilitato per partecipare al successo dello status avanzato del Marocco con l’Unione europea, soprattutto in termini di convergenza normativa, in linea con i fondamenti del Regno. Questa cerimonia è stata l’occasione per evidenziare i risultati del progetto di gemellaggio firmato nell’aprile 2022. Tra i principali risultati registrati nell’ambito di questo gemellaggio finanziato dall’UE c’è la promozione della convergenza verso acquisizioni europee che promuovono il processo di avvicinamento di SGG alle prassi legislative e regolamentari dell’Unione Europea.

La cerimonia di chiusura si è svolta alla presenza dell’Ambasciatore dell’Unione Europea in Marocco, Patricia Lempart-Cussack, dell’Ambasciatore d’Italia a Rabat, Armando Barocco, del Sig. Marcello Anichella, Consigliere Diplomatico del Capo dello Stato italiano, e di rappresentanti del Unione europea. Il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e degli Espatriati Marocchini e il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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