I Panthers fanno bene come gli inglesi contro l’Italia (4-0)


Belgio – Italia 4-0

Belgio : Sotgiu, Brasseur, Vanden Borre, Hillewaert, Puvrez, Gerniers, Nelen, Englebert, Raye, Ballenghien, Struijk, poi Duquesne, De Mot, Leclef, Rasir, Vandermeiren, Versavel e Picard..

Italia: Montserrat, A. Oviedo, Munitis, Maldonado, De Biase, Tiddi, Carta, Aguirre, Puglisi, L. Ovideo, Pessina, puis Moroni, Fernandez, Laurito, di Mauro, Dalla Vittoria e Sarnari.

Arbitri: Mmes A. Bogolyubova (Rus) e Y. van Slooten (Hol).

Carte verdi : 21e Leclef

L’obiettivo. il gol : 23° Ballenghien (1-0); 34° Raggio (2-0); 51a Parola su pc (3-0); 54° Ballenghien sul pc (4-0).

Dal fischio d’inizio, i Panthers si lanciano verso la porta difesa dal Montserrat e investono la parte di terreno italiano. Tanta pressione e possesso, ma pochi tiri. Ballenghien tenta la fortuna dopo 3 minuti ma viene ribattuto all’ultimo minuto. Il tiro più pericoloso arriva da un calcio d’angolo di Michelle Struijk, ma il Montserrat – che difende la porta di Daring nella nostra competizione nazionale – devia di piede in angolo. A meno di un minuto dal riposo, Ambre Ballenghien viene lanciato in profondità, ma Montserrat gli esce incontro e devia di poco fuori dalla portata del nostro attaccante.

Nel 17, i Panthers ottengono il loro primo pc, il loro primo nel torneo, ma il tiro di Vanden Borre viene bloccato. La partita continua a svolgersi a metà campo salvo qualche rara incursione italiana. Su uno di loro, Pauline Leclef riceve una carta verde per un intervento difettoso. Subito dopo il suo ritorno in partita, Michelle Struijk è riuscita in uno slalom molto bello nel circolo italiano. Questa volta Vanden Borre ha finto un tiro prima di aprire su Ballenghien al 2° posto (1-0). Meritato!

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I belgi non si sono fermati qui e hanno forzato un terzo pc, ma questa volta il tiro diretto di Vanden Borre non ha creato problemi a Montserrat. I Reds insistono e su un veloce contropiede sulla sinistra Versavel manda un tiro di poco troppo alto sul cross. E si continua: con 90 secondi di riposo i Panthers forzano un quarto pc Proviamo un remake del primo gol ma questa volta un difensore italiano salva sulla linea.

Insomma, nonostante un dominio schiacciante, i belgi hanno un solo gol di vantaggio all’intervallo.

Migliora rapidamente quando riprendi. Su una palla contrastata, Abi Raye recupera una palla in testa al cerchio e tira. Montserrat, che probabilmente ha la vista, è sorpreso e si lascia scivolare la palla tra le gambe (2-0).

Il gioco prosegue in una strada a senso unico. Vandermeiren, anche lui ben piazzato in testa al cerchio, aggiusta un rovescio che sfiora la cifra. Gli italiani attraversano la linea centrale una volta ogni cinque minuti e nessuno dei portieri belgi, che continuano a alternarsi in ogni quarto nella gabbia belga, ha ancora toccato la palla. Alix Gerniers crede di aver segnato 3-0 ma il gol viene annullato per palla alta. In vista del fischio del terzo quarto, Judith Vandermeiren si insinua bene nel cerchio, ma il suo tiro manca di potenza per impensierire Montserrat.

L’ultimo quarto è iniziato con un colpo di fortuna per l’Italia: un magnifico rovescio di Ballenghien si è schiantato sulla traversa, Montserrat ampiamente battuto. Un 3-0 avrebbe rispecchiato molto meglio il volto della partita. La Bruxelloise de la Gantoise ci riprova due minuti dopo, ma il suo tiro fallisce sulla sponda. Mancano 9 minuti al termine quando il Belgio costringe al 5° pc, il primo dell’intervallo. È interpretato da Vanden Borre verso France De Mot (3-0). Rimangono 9 minuti da fare come gli inglesi. Rasir tira in porta, la palla viene bloccata e arriva su De Mot che fa uno swing, ma Montserrat ha un riflesso con il piede.

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Sentiamo che c’è un gol nell’aria e il 4-0 cade al 54° minuto sul 6° pc belga: dormi nel lucernario di Amber Ballenghien, che Alexander Hendrickx non avrebbe rinnegato (4-0). I belgi si uniscono così agli inglesi per la differenza reti, che potrebbe avere la sua importanza nella classifica finale. Nel processo, concedono il primo pc della partita, che porta a un secondo, ma la fase chiaramente non è pronta per i transalpini. Manca il 5-0 quando Nelen, dopo un primo centro, riceve palla indietro a un metro dalla porta vuota e calcia… tra le nuvole! Sembrava più facile da inserire.

Ci crediamo ancora quando i Panthers costringono al 7° pc al penultimo minuto, ma il tiro di Vanden Borre viene respinto. Mancano 25 secondi alla caduta dell’ottavo pc. ma il tiro piatto di Nelen si perde nelle ghette di Montserrat. Restiamo quindi sul 4-0, stesso risultato dell’inglese, che lascia aperte tutte le opzioni.

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