Camille Cotten racconta il suo incontro con Lady Gaga, “Stevo”, nel film House of Gucci

Crediti Foto: TMC

Dall’agenzia artistica parigina “Dicks Percent” Hollywood, il passo è solo! Il carismatico Andrea Martel nella popolare serie France 2, Camille Cotten è il nuovo tesoro del cinema americano. Al recente Festival di Cannes, l’attrice francese ha sfilato sul red carpet insieme a Matt Damon “Acqua naturale” di Tom McCarthy, il regista dell’Oscar 2015 per “Spotlight” che ha impostato le sue telecamere a Marsiglia per le riprese. Uscita prevista per il 24 settembre! 2 mesi dopo, Camille Cotten sarà la locandina di un altro attesissimo lungometraggio: “House of Gucci” di Ridley Scott, che racconta l’assassinio di Maurizio Gucci, erede della famosa casa di lusso italiana, il 27 marzo 1995. Interpreti Paola Franchi, la ultimo compagno dell’uomo d’affari Adam Driver incarnato sullo schermo. Lady Gaga, Jared Leto, Robert De Niro, Al Pacino, Salma Hayek e Jeremy Irons completano questo carino piccolo versare Come l’ha descritto l’attrice ieri sera sul set di “Quotidien” di TMC. Un’opportunità per lei di raccontare una storia imbarazzante sul suo primo incontro con le star del cinema, tra cui Lady Gaga.

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“Avevo un po’ paura”

Camille Cotten ha rivelato la sua adesione al progetto dopo aver inviato un’audizione a Ridley Scott, regista i cui capolavori non sono più in mostra (“Alien”, “Blade Runner”, “Gladiator”…) e famoso per la sua testardaggine. Il filmato è stato girato questo inverno in Italia, tra Milano, Firenze e il Lago Cme. Quando sono andato alle prove, ho incontrato Ridley Scott, perché l’avevo appena “schiaffeggiato”, quindi non l’ho mai incontrato. Penso che Adam Driver sia sulla pista da sci perché ci siamo esercitati un po’ prima delle riprese, ma non conoscevo Stephanie [Germanotta alias Lady Gaga]. Quindi sono andato in una stanza per fare una lettura. Ci sono Adam Driver, Ridley Scott, Stephanie e Lady Gaga. avevo un po’ paura Ha iniziato a raccontare all’attrice 42enne, al fianco di Jan Barthes, di divertirsi nel vederla chiamare la pop star per nome. Ora lo chiamo Steve, Stevo Sono stato veloce ad aggiungere con un senso dell’umorismo.

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No, non ho 06.

continuazione della sua storia, Camille Cotten ha spiegato che si è allenata, in anticipo, a parlare inglese con un accento italiano e ad attenersi il più possibile al suo personaggio. Mi sono un po’ spaventato quando sono entrato in questa stanza. Quindi siamo tutti e quattro. Poi dico: “Forse ho pensato di fare un po’ di italiano, perché lo so…”. Mi ha detto: “Va bene, vai avanti! Fallo”. Faccio due o tre frasi. Mi ha detto: “Hmmm no, non farti notare”. Poi ha confessato, provocando allegria sul set. Jan Barth apparentemente non ha resistito alla tentazione di imitare il dialetto italiano. Ma l’attrice ha avuto difficoltà a concentrarsi. È un disastro! Insomma, non ci sono riuscito Che pietoso. Dopo questa esperienza cinematografica, l’attrice è ancora in contatto con Lady Gaga? Stevo, ascolta, non sappiamo cosa ci riserva il futuro L’attrice è scivolata per rispondere all’ospite prima di riconoscerlo: No, non ho il suo numero 06 . infelice, Camille Cotten ha scelto “Shallow”, il duetto con Bradley Cooper per “A Star Is Born”, come un piacere colpevole nella lista degli ospiti dei preferiti più avanti nello show.

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