Venerdì sera, le stelle torreggianti di Lyrides ti danno un appuntamento

Venerdì sera, le stelle torreggianti di Lyrides ti danno un appuntamento

È interessante osservare le stelle cadenti, ma dietro la semplicità di questo fenomeno si nascondono comete vecchie di milioni di anni.

Le stelle cadenti sono sempre un momento speciale per gli astronomi, sia professionisti che dilettanti. Questo fenomeno, semplice e noto a tutti, resta molto interessante e non è necessaria alcuna attrezzatura particolare per poter godere dello spettacolo delle stelle. Questo fine settimana, dovrai guardare la costellazione della Lira, in particolare nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 aprile.

In questa regione del cielo dovrebbe cadere un meteorite. Con una buona luna in questo fine settimana nel cielo e nessuna previsione meteo davvero ottimale per l’esagono, sarà necessario avere un colpo di fortuna per vedere una meteora attraversare gli strati superiori dell’atmosfera.

La luna rovina lo spettacolo

Secondo gli specialisti, le Liridi dovrebbero contenere una decina di meteore all’ora che attraverseranno il cielo durante la notte. La prima pioggia stellare da gennaio, le Liridi sono un simbolo del ritorno del bel tempo nell’antichità. Visibili alla fine della notte, gli astronomi si incontrano con il pubblico intorno alle 3-4 del mattino per godersi lo spettacolo.

Dovrai trovare Vega, la stella più luminosa della costellazione della Lira, e poi aspettare che le meteore arrivino e illuminino il cielo. Dato il tempo e la luna piena del 67% durante la notte da venerdì a sabato, potrebbe essere meglio rimanere svegli tra qualche giorno, all’inizio della prossima settimana, quando la luna sta calando. Ovviamente è consigliabile stare lontano dalle città e dalle regioni più luminose per godersi questo spettacolo del cielo.

La cometa di Thatcher lascia il segno

in dettaglio stelle cadenti Dice che le Liridi provengono in realtà dalla cometa Thatcher, che impiega quasi 400 anni per orbitare attorno al sole. Fu scoperto dall’omonimo astronomo nel 1861 a New York – la cometa quell’anno aveva attraversato 50 milioni di chilometri dalla Terra – e da allora il relitto della Terra è stato distrutto a intervalli regolari, ogni anno alla fine di aprile o inizio maggio.

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Questi minuscoli frammenti di detriti sospesi nello spazio, a volte non più di pochi millimetri di diametro, vengono consumati nell’atmosfera a velocità superiori a 50 km/s. È questa velocità che causerà la coda della stella, una coda di aria calda prodotta dai detriti in fiamme. Secondo la NASA, il primo avvistamento di queste stelle Risale al sei secoli aC. J. – C., particolarmente in Cina dove le osservazioni furono fatte nel 687 av. c-c.

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