Un simbolo segreto nascosto sotto l’ombrello della perseveranza

Netizen piuttosto determinati affermano di aver decodificato un messaggio segreto che la NASA ha nascosto su un paracadute che ha permesso al robot persistente di atterrare in sicurezza su Marte la scorsa settimana.

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Secondo alcune osservazioni riportate dai social media e ripetute da molti media martedì mattina, i motivi dell’ombrello bianco e rosso formano una frase di tre parole in inglese.

Lo schema non è simmetrico, ma ha una certa sequenza. Quindi sarebbe un codice binario del computer che rappresenta le lettere, con il rosso corrispondente al numero 1 e il bianco allo 0.

Quindi ciascuno degli anelli concentrici della forma del paracadute rappresenta una parola. Gli zeri e le unità devono quindi essere divisi in parti di dieci caratteri e da lì, aggiungendo 64 si ottiene il codice ASCII del computer per rappresentare una lettera.

Ad esempio, sette bande bianche, una barra rossa e altre due barre bianche rappresentano 0000000100, il codice binario di quattro. Aggiungendo 64 a questo, ottieni 68, che è il codice ASCII per la lettera D, “The Guardian” ha spiegato.

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Di conseguenza, questo risultato di decodifica darà la frase “osare le cose potenti”, che può essere tradotta come “osare le cose potenti”, una frase usata come slogan dal Jet Propulsion Laboratory della NASA.

Questo slogan è tratto da una lettera di Theodore Roosevelt del 1899, in cui chiariva che è meglio vincere una gloria, anche se significa perdere, che non tentare nulla.

Gli investigatori sul web hanno anche notato che il modello sul bordo esterno del paracadute rappresenta 34 ° 11’58 “N 118 ° 10’31” W, il simbolo di geolocalizzazione per il JPL, che ha lavorato molto sul Robot Perseverance .

Ma il modello specifico non è solo un simbolo, le forme ei colori consentono agli scienziati di valutare l’angolo in cui si è svolto e se è attorcigliato.

La stessa NASA ha lanciato la Decoding Challenge giovedì scorso durante l’attracco.

A volte lasciamo messaggi per scoprirlo nel nostro lavoro. Quindi invitiamo tutti voi a fare un tentativo e mostrarci cosa potete fare! “

La NASA ha già usato questo termine in relazione alle loro missioni su Marte. Nel 2013, ha pubblicato un trailer per la missione rover Curiosity chiamata “Dare mighty Things”.

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About the Author: Adriano Marotta

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