Simon Pollard insegue la sfortuna

Simon Pollard insegue la sfortuna

Simone Poulard (St Michel – Auber93 – WE) non è rimasta molto turbata dalla caduta del giorno prima durante la terza tappa del Tour de France Women’s. Martedì è stata una lenta foratura che l’ha colpita e ha causato una nuova caduta per i Quebecers che hanno finalmente tagliato il traguardo al 32° posto (+2min 25sec).

“Ero molto preoccupato per la gara di oggi, soprattutto per la caduta di ieri. Ho dei bei graffi, ho molto dolore e torcicollo, ma stasera mi sentivo davvero bene perché con l’adrenalina non sentivo niente durante la gara ”, ha detto Pollard in un’intervista a Sportcom.

“Non è stata una giornata facile. Stava andando molto veloce e di solito è il tipo di corsa che mi piace”. Prima della Côte de Mutigny ho avuto una lenta foratura alla ruota anteriore, ma ho dovuto continuare a salire comunque. Ho dovuto scendere molto e sono caduto di nuovo. Non mi sono fatto male troppo, ma non vedo l’ora che arrivi un giorno felice”.

La 22enne tiene ancora alto il morale, dicendo a se stessa che i giorni migliori l’attendono. “Faccio fatica ad essere felice della mia prestazione con tutti gli ostacoli che devo affrontare. Devo continuare a lavorare giorno dopo giorno, sto ancora imparando, ma non vedo l’ora che si apra”.

Oltre a Boilard, negli ultimi 20 chilometri sono caduti diversi altri concorrenti. Poi al timone della gara, l’olandese Demi Follering (Movistar) e il tedesco Liann Liebert (DSM) sono caduti simultaneamente nella curva di 15 km dal traguardo. Fullering ha cercato di venire da dietro, ma senza successo.

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Un gruppo di nove corridori stava ancora gareggiando per una gara estenuante finale. La danese Cecily Otrop Ludwig (FDJ – SUEZ – Futuroscope) ha mostrato tutte le sue forze negli ultimi metri per sorprendere l’olandese Marianne Voss (Jumbo-Visma), che non ha risposto all’attacco dell’avversario.

Infine, il detentore della maglia gialla è arrivato secondo (+2sec), davanti al sudafricano Ashley Mullman.

L’italiana Silvia Persico, compagna di squadra del Quebec Olivia Barrell (92, +5min 8sec) in Valcar – Travel & Service, è arrivata quarta ed è ancora l’inseguimento più vicino a Marianne Voss nella classifica generale provvisoria (+16sec).

Dal canto suo, Magdeleine Vallières-Mill (EF Education – TIBCO – SVB) ha continuato il suo lavoro supportando diversi suoi compagni di squadra durante tutto il percorso e ha tagliato il traguardo al 50° posto (+2min 39sec).

“E’ stato uno sprint davvero veloce fin dai primi momenti. La mia compagna di squadra Veronica (Ewers) è caduta e ha rallentato così ho potuto aiutarla un po’. Siamo tornati nel gruppo che avevamo davanti. Ho continuato ad aiutare Veronica e Kathryn Hammes a salire fino all’ultima collina. Dopo di che, non avevo molte energie per la finale”, ha spiegato un residente di Sherbrooke.

Il Tour de France prosegue mercoledì con la quarta tappa, che sarà scandita da diversi passaggi. L’arrivo avverrà dopo 126,8 chilometri a Bar-Sur-Aube.

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