La Trois apre “Window on Summer Docs” con 8 documentari inediti

La Trois apre “Window on Summer Docs” con 8 documentari inediti

Inizieremo questo viaggio immergendoci nel surrealismo belga con un ritratto inaspettato del regista Yann Bokoi che il regista vede Stephan Tebow. Il suo film va oltre il ritratto volutamente provocatorio di Jean Boucoy per rivelarci un’altra sfaccettatura, quella di un artista poliedrico e intriso di sensibilità. Tutto bene, Cinema Jean Bokoi : È divertente e tenero allo stesso tempo. Per un consumo senza moderazione.

Continuiamo il viaggio sulla costa turca, per incontrare i giovani lavoratori stagionali che lavorano in un enorme complesso alberghiero. Attraverso i loro occhi, ci immergiamo in questo mondo traboccante. tutto dentroE il Documentario di Vulcano Osei Il che ci farà vedere le vacanze in modo diverso. Quindi dirigersi verso il Mare del Sud per seguirà Tre uomini affrontano il mare e il suo pericolo lontani dai loro pericoli. Girato in bianco e nero il Sud Da Benjamin Colaux È terribilmente bello e terribilmente sorprendente allo stesso tempo. Estenderemo questo viaggio intorno al mondo andando dall’altra parte del pianeta, nel cuore della Papua Nuova Guinea, una regione che attrae turisti entusiasti dell’esotismo e delle compagnie petrolifere straniere. Lì incontriamo una famiglia che ha ceduto la propria terra alla ExxonMobil in cambio di royalties che tardavano ad arrivare… 140 km a ovest del paradiso Da Céline Rosetta: Un altro esempio del potere delle multinazionali sul pianeta, a spese della popolazione. Ci sarà anche il wrestling nel film. Kristen Gillard minuscola. A quarant’anni dalla Rivoluzione sandinista, il suo film accompagna una lotta civile in Nicaragua, dalla rivolta dei contadini contro il progetto del Canal Grande al cuore della ribellione del 2018 contro l’abuso di potere. Più vicino a casa, il film Alpi Da Nael Al-Khelaifi lui va Per incontrare i cittadini solidali che vanno aiutare gli immigrati che stanno provando Attraversare il confine tra Italia e Francia. Un film sul mutuo soccorso nel cuore di una commovente montagna innevata. Parleremo anche dell’esilio nel film Linee interne Da Pierre Yves Vanderwerd. Questo viaggio poetico ci porta intorno al Monte Ararat, in Turchia e Armenia, per incontrare la popolazione colpita dalla guerra. Interviste e testimonianze impressionanti. Infine, concluderemo con un viaggio indietro nel tempo nella storia del Belgio. nel suo film rinnova la distruzionedirettore Benjamin Henot Racconta il grande sciopero invernale del 1960 e del 1961 in Belgio. Attraverso gli archivi e numerosi testimoni raccontano il loro “sciopero”. Ma questi ex attaccanti hanno prestato la loro voce ai giovani attori. Ottimo modo per aggiornare la storia!

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Durante l’estate, tutti questi film ci arricchiranno. Uno per uno, ciascuno a suo modo, ci forniscono le chiavi per una migliore comprensione del mondo di ieri e di oggi.

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