Italia: Osimene rafforza la leadership del Napoli

Italia: Osimene rafforza la leadership del Napoli

Victor Osimhen, capocannoniere decisivo contro il Bologna (3-2), ha regalato al Napoli la decima vittoria consecutiva, in tutte le competizioni, e ha consolidato la prima posizione del suo club contro l’Atalanta Bergamo, domenica, durante la decima giornata di Serie A italiana.

In serata il salvatore del Milan è stato Sandro Tonali. Il suo gol al termine del match di Verona (2-1) ha portato il campione in carica da solo al terzo posto, dopo lo 0-0 tra Lazio (quarta), che ha perso per infortunio l’attaccante Ciro Immobile, e Udinese (quinta). .

A quattro giorni dalla convalida del biglietto per la fase a eliminazione diretta di Champions League, i napoletani non hanno mostrato segni di stanchezza.

Victor Osimhen, capocannoniere al ritorno dall’infortunio di mercoledì contro l’Ajax Amsterdam (4-2), ha segnato il gol decisivo con una prestazione dell’esterno georgiano Khvicha Kvaratskhelia (69).

Il nigeriano, entrato nel primo tempo, è riuscito a dare la mancia alla partita dominata dal Bologna, ed è riuscito a restare in gara segnando due gol nei primi due tiri in porta. Joshua Zirkzee ha aperto le marcature dopo un grande lavoro di squadra (41) e poi il gambiano Musa Barrow ha segnato 2-2 Rossoblo, approfittando di un errore del portiere del Napoli Alex Merritt (51).

Il Napoli pareggia su calcio d’angolo di Juan Jesus (45° posto), poi Hirving Lozano (49° posto) ne approfitta.

“Abbiamo un vero spirito di squadra”, ha salutato Osimin, non avaro dei saluti di Kvaratskhelia, arrivato quest’estate: “È un grandissimo giocatore, non hai ancora visto niente…”

– Ferito, immobile –

Il Napoli ha sicuramente guastato molto, ma non nasconde la sua felicità: resta imbattuto, e da solo tiene il comando, due lunghezze di vantaggio sull’Atalanta, vittoria di sabato del Sassuolo (2-1) e tre sul Milan.

READ  Dopo il Billie Jean King Trophy, Stakosek vuole continuare il suo slancio

I rossoneri, stanchi di 70 minuti di 10v11 contro il Chelsea (0-2) in C1, sono stati spinti al limite da un Verona in lotta (18).

Con un nuovo allenatore in panchina, Salvatore Boquete, l’Hellas ha subito pareggiato con un tiro di Koray Gunther che è stato respinto dal difensore rossonero Matteo Gabbia (19), dopo che Miguel Veloso ha aperto le marcature contro la sua squadra (nono).

Un po’ lento, come Olivier Giroud, sostituito nell’intervallo, il Milan ha strappato la vittoria grazie a Sandro Tonali (81), doppio compositore la scorsa stagione sullo stesso terreno, determinante per il titolo rossonero. “Questa vittoria significa molto, probabilmente quasi quanto la vittoria della scorsa stagione”, ha commentato a DAZN a maggio.

In classifica il Milan precede Lazio e Udinese, che hanno entrambe firmato un pareggio.

La brutta notizia per Azalea è che Cerro Immobile, colpito alla coscia sinistra solo mezz’ora fa, si è infortunato.

Laziale, autore di quattro vittorie convincenti (14 gol, senza reti subite), tarpa le ali e trema contro l’Udinese, che tira una doppietta.

“Giocare senza Immobile lo abbiamo fatto già l’anno scorso. Ma sappiamo che è difficile sostituire alcuni giocatori senza un minimo impatto negativo”, ha ammesso il tecnico Maurizio Sarri, che tra una settimana incontrerà l’Atalanta a Bergamo.

Ancora lontano dal comando, settimo con otto punti, ha confermato la sua rimonta con la vittoria sulla Salernitana (2-0). Lautaro Martinez e Nicolò Parilla, che mercoledì hanno segnato due gol già a Barcellona (3-3) in C1, hanno stabilito il dominio dei nerazzurri.

You May Also Like

About the Author: Fina Lombardi

"Fanatico della cultura pop. Ninja zombi estremo. Scrittore professionista. Esperto di Internet".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *