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inizia con 1,9 milioni di dosi

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Il Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al piano vaccinale presentato dal Commissario per l’emergenza, Domenico Arcurie la vaccinazione di massa inizierà all’inizio di gennaio. Secondo quanto si è appreso, oggi il Commissario invierà alle Regioni una sorta di “libretto di istruzioni” per l’Associazione vaccino ed entro la settimana tutte le indicazioni per la procedura di somministrazione. Sarà erogato il 90% delle richieste di dose anticipate dalle Regioni e questo perché è stato stimato che il 100% del personale sanitario previsto non sarà vaccinato. I primi italiani saranno vaccinati contro il Covid già subito dopo Natale e prima dell’inizio del 2021 se l’EMA nell’incontro previsto per il 21 dicembre darà il via libera al farmaco Pfizer. Secondo quanto si apprende, si tratta dell’ultima tempistica emersa durante l’incontro tra Governo e Regioni che ha dato il via libera al piano vaccinale e che domani sarà formalmente sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni. Nelle prossime ore verrà definito il numero di persone a cui verrà somministrato il vaccino nel giorno simbolico, lo stesso in tutta Europa, in base alle quantità che Pfizer sarà in grado di erogare.

Inizia con quasi 1,9 milioni di dosi

La campagna vaccinale in Italia partirà con le prime 1.833.975 dosi del vaccino anti Covid 19 che saranno distribuite da Pfizer e inviate alle Regioni, annuncia l’ufficio del commissario Domenico Arcuri. Dopo la Giornata Europea del Vaccino, entro fine anno, con vaccinazioni simboliche in vari Paesi “, partirà la prima sessione di vaccinazioni di massa, rivolta alle categorie che Governo e Parlamento hanno stabilito come prioritarie – si legge in una nota -: salute e operatori socio sanitari, personale che lavora in ospedali pubblici e privati, ospiti e personale di residenze per anziani “.

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“Se, come si spera, l’EMA (Agenzia Europea dei Medicinali, ndr) approva, nella seduta del 21 dicembre, l’immissione in commercio del vaccino e dopo la successiva, quasi immediata, validazione dell’Aifa, (Agenzia italiana di droga) ci sarà, già entro fine anno, la “Giornata europea del vaccino” – si legge nel comunicato dell’ufficio del commissario per l’emergenza coronavirus -, in cui i primi cittadini verranno vaccinati lo stesso giorno, come concordato tra i Ministri della Salute di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera. Nei giorni successivi verrà invece avviata la prima sessione di vaccinazione di massa, destinata alle categorie che Governo e Parlamento hanno stabilito come prioritari: operatori sanitari e socio sanitari, personale operante in strutture ospedaliere, pubbliche e private, ospiti e personale di residenze per Anziani “. “Questa mattina in Conferenza Stato-Regioni è stata condivisa tra Governo, Regioni e Commissario – e sulla base dei dati forniti dalle Regioni e successivamente normalizzati – la suddivisione delle prime 1.833.975 dosi che saranno inizialmente inviate al Regioni “.

Hope: “Pronto a partire presto”

«L’incontro con i ministri europei è andato bene e dopo il via libera degli EMA saremo pronti a partire qualche giorno prima degli accertamenti che avevamo fatto. Per questo dobbiamo essere pronti con i piani regionali ». Questo è quello che ha detto il ministro della Salute, secondo quanto si apprende, Roberto Speranza, durante l’incontro governo-regioni sul piano vaccinale.

Boccia: “Il piano di distribuzione domani”

«Oggi diamo il via libera al piano di distribuzione del vaccino e domani portiamo il documento condiviso alla Conferenza Stato-Regioni per renderlo subito operativo anche dal punto di vista formale. Le Regioni insieme al Commissario Arcuri hanno svolto un lavoro puntuale e molto rigoroso. La campagna vaccinale sarà una sfida che vinceremo insieme ». Così avrebbe detto il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, secondo quanto si apprende, durante l’incontro governo-regioni.

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Fedriga: “Forse pronto entro fine anno”

«L’ipotesi del piano vaccinale presentato dal governo nella riunione odierna, con un inizio previsto nei primi giorni di gennaio che potrebbe essere anticipato a fine anno, vede pronte le nostre strutture regionali e speriamo in un alto livello di sostegno ». Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine della videoconferenza operativa sul piano vaccinale con i ministri Boccia e Speranza, con il commissario straordinario Domenico Arcuri ei membri della conferenza delle Regioni.

Ultimo aggiornamento: 14:22


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