Il delirio postoperatorio è associato ad un declino cognitivo accelerato

Il delirio postoperatorio è associato ad un declino cognitivo accelerato

Disturbi della coscienza e del comportamento, disorientamento, persino deliri, allucinazioni… Il delirio postoperatorio (POD) è una complicanza frequente nei giorni successivi all’intervento, soprattutto negli anziani. Ma questa condizione temporanea, che spesso preoccupa i propri cari, può avere conseguenze a lungo termine a livello cerebrale. UN studio americanopubblicato il 20 marzo sulla rivista JAMA Medicina InternaL’insorgenza di delirio dopo l’intervento chirurgico risulta quindi essere associata a un’accelerazione del 40% del declino cognitivo nei sei anni successivi. “Essendo uno studio osservazionale, non possiamo sapere se è il delirio postoperatorio a portare al declino cognitivo o se i pazienti con danno cerebrale preesistente hanno maggiori probabilità di sviluppare queste complicanze”.concludono, ammoniti, Zachary Konecki (Brown University, Providence, Rhode Island), primo autore dell’articolo, e colleghi.

I ricercatori hanno incluso 560 pazienti (di cui il 58% donne), partecipanti a una coorte di persone di età superiore ai 70 anni seguite dopo l’intervento chirurgico. Prima e regolarmente dopo l’operazione, questi volontari sono stati sottoposti a una valutazione cognitiva completa con una batteria di undici test neuropsicologici. Tra questi, 134 (vale a dire il 24%) hanno sperimentato delirio postoperatorio. In questo gruppo, la durata media della vita è leggermente superiore a quella dei pazienti che non hanno avuto queste complicanze e i loro punteggi cognitivi di base sono leggermente inferiori. Ma soprattutto il divario si allarga nel tempo, dopo sei anni di senno di poi: la pendenza del declino cognitivo è più ripida nel gruppo che ha sperimentato il delirio postoperatorio che nel gruppo di controllo, “nell’ordine osservato nelle persone con diagnosi di malattia di Alzheimer entro cinque anni”sottolineano gli autori.

READ  I sostenitori della Palestina si riuniscono vicino al Mondo della Scienza

Fattore indipendente di morbilità e mortalità

Dopo aver regolato i parametri, hanno considerato che il declino cognitivo è accelerato del 40% dopo il POD, rispetto al normale invecchiamento. Saranno necessari ulteriori studi per determinare se l’associazione è causale o se il delirio è principalmente un segno di suscettibilità. Nel frattempo, questi risultati sostengono la prevenzione di queste complicanze negli anziani sottoposti a intervento chirurgico.

Nel suo ultimo aggiornamento sull’argomento, datato novembre 2019, la Società francese di anestesia e rianimazione elenca Misure di prevenzione e gestione della POD. Secondo la comunità istruita, questa complicazione è Fattore indipendente di morbilità e mortalità, ospedalizzazione prolungata e disturbi cognitivi e/o funzionali a lungo termine, è esso stesso causa di dipendenza e di significativi costi sociali e finanziari.

Hai il 15,41% di questo articolo da leggere. Quanto segue è riservato agli abbonati.

You May Also Like

About the Author: Malvolia Gallo

"Appassionato di alcol. Piantagrane. Introverso. Studente. Amante dei social media. Ninja del web. Fan del bacon. Lettore".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *