Euro 2020 – Locatelli, Berardi e Rasbadori: Maxime Lopez porta all’Italia un “tocco di Sassuolo”

25′ minuto del match tra Italia e Svizzera. Dopo una contesa in aria di Ciro Immobile al centro del cerchio, il giovane centrocampista della Squadra Azzurra Manuel Locatelli buca il primo eccezionale intento di Domenico Berardi, piazzato come sempre sulla sua corsia destra. Il mancino va poi a sistemare la faccia, prima di entrare in area e piazzare un cross perfetto per… Locatelli, che ha appena percorso poco meno di 50 metri per portare a termine il lavoro iniziato. 100% Made in Sassuolo. Tutto tranne il risultato del caso.

Il Club Emilia Romagna, diversi anni fa, era uno dei migliori club di lavoro in Italia. Negli uffici e sul campo. Il progetto sportivo avviato da Eusebio Di Francesco nel 2012 è rimasto lo stesso da allora, ad eccezione di un periodo transitorio durante la stagione 2017-2018. l’arrivo? Roberto de Zerbe in panchina, principi fermi, gioco accattivante, pressione di squadra e risultati migliorati. Con giocatori che si divertono. E chi cresce. Quindi ora ci sono due titolari (Locatelli, Berardi) da scegliere, anche se il primo approfitta dell’assenza di Marco Verratti per trovare un posto. “Ci sono quattro occupanti di tre posizioni nel mezzo“, si legge spesso sulla stampa italiana. Ma un terzo giocatore è arrivato ad ampliare la colonia: Giacomo Raspadori.

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Nel pieno dei suoi 21 anni, e mentre aveva appena giocato nella Liga con l’Italia, l’attaccante alto 1,72 metri è stato la grande sorpresa per il roster di Roberto Mancini. “Ma ha un profilo diverso e può essere il futuro attaccante“, ha giustificato il tecnico d’Oltralpe. L’ho capito: “Il tocco del Sassuolo” è decisamente in questa formazione, inoltre “Niroverde” (neroverde) è diventato più “Azzurra”. Maxime Lopez, che finalmente è arrivato in Sassuolo ottobre Ha accettato di presentarci i suoi tre colleghi”.È un tale onore per me vederli a questo livello‘, ci dichiara nel preambolo.

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Manuel Locatelli, ‘Un giocatore elegante da guardare mentre gioca’

  • il suo percorso : Manuel Locatelli ha saputo tutto con il Milan. Il centrocampista vi è arrivato nell’estate del 2014, prima di salire nei ranghi della Serie A. Il suo primo gol? Contro il Sassuolo nell’ottobre 2016 da simbolo. Si è mosso molto dopo il suo primo successo, e ha finito per piangere alla fine della partita in un’intervista che è diventata rapidamente virale. Venti giorni dopo, si ribellò. Ma questa volta contro la Juventus Torino: un tiro potente dalla destra all’incrocio dei pali di Gigi Buffon e l’esultanza 2006 di Fabio Grosso contro la Germania, come se non volesse crederci.
  • le sue qualità artistiche : “E’ un po’ più giovane di me, eppure è molto maturo nel suo gioco. Penso sia anche per questo che è riuscito a vincere in Nazionale. È il mezzo per l’italiano, mi ricorda Pirlo nei gesti. È un tipo elegante giocatore a guardare la partita, ha un destro e un sinistro.Alta qualità.Lo vediamo nel primo gol contro la Svizzera quando è stato espulso dalla sinistra per Berardi.Gioco corto, gioco lungo…Può fare tutto.Mi è piaciuto molto giocare con lui quest’estate, è molto forte anche in fase difensiva, ha anche capacità di adattamento. Con la posizione che va d’accordo. Con noi gioca in un ambiente a due, in Italia, con una tripletta. È un punto di forza”.
  • il suo personaggio : “È uno dei giocatori che mi ha aiutato di più con la mia integrazione. È andato tutto bene. È una persona davvero brava e semplice. È uno che lavora molto e ha saputo correggere i suoi errori nel tempo. Mi ha fatto piacere lui stesso che oggi non si applica più. Quando è arrivato al Sassuolo aveva un clic che gli ha permesso di comprendere le esigenze di un livello superiore. Oggi ti senti maturo”.
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Domenico Berardi, “Tecnologie pionieristiche”

  • Modo : Da tempo il calcio italiano aspetta l’esplosione di Domenico Berardi. senza risultato. Anche lei è consapevole del suo talento ma è ancora delusa dalla mancanza di conferme e conferme nel corso delle stagioni. C’è chi accusa capitan Sassuolo di non aver mai fatto più esperienze, in particolare di aver lasciato la sua zona di comfort e di tornare a giocare altrove. E se le sue prestazioni al Nacionale fossero state la motivazione per molti anni? A 26 anni Berardi non ha tempo da perdere. Venerdì, Gazzetta dello sport Stava parlando dell’interesse della Premier League inglese. Il Sassuolo spera… 50 milioni di euro.
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  • le sue qualità artistiche : “In questa stagione ha letteralmente portato la squadra con le sue qualità. È il nostro leader tecnico. È decisivo, ma fa anche la partita. È un giocatore che difende molto e dà l’esempio in campo. Lo trovo è davvero molto forte, è un giocatore di altissimo livello”.
  • il suo personaggio : “Negli spogliatoi è un po’ matto. Crea l’atmosfera, fa un sacco di battute. In campo è molto calmo ed è un vero leader per noi. Ha fatto tutto. Mi comporto al meglio e io sto bene con tutti… All’esterno è una persona audace e uno di quelli che traggono profitto dalle “sciocchezze. Mi ci trovo bene”.

Giacomo Raspadori, ‘Uno dei futuri attaccanti d’elezione’

  • il suo percorso : Giacomo Raspadori ha completato tutte le sue gamme a Sassuolo. Dopo la sua ultima stagione nel campionato italiano (6 gol in 28 partite), il giovane attaccante ha attirato le voglie delle più grandi squadre italiane. “Per me l’Italia può tacere. È uno dei futuri attaccanti di prima scelta. lo spero comunqueMaxime Lopez, che in questa stagione ha potuto ammirare tutte le qualità del compagno di squadra, se non diversamente specificato, Rasbadori deve continuare la sua avventura a Sassuolo per la prossima.
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  • le sue qualità artistiche : “Non è partito a inizio stagione, ma alla fine ha accelerato e ha pagato. È stato decisivo nelle grandi partite, soprattutto con le sue due contro il Milan. Non necessariamente ce l’aveva. Un attaccante, è un po’ basso. Ma è molto forte e molto forte. Mi piace molto la sua forza di compressione sulle gambe. È molto difficile da muovere. Tecnicamente, è a suo agio sotto porta. Lo abbiamo visto in questa stagione nel finire alcune mosse. In allenamento rompe la gabbia, è un giocatore che vince anche tanto”.
  • il suo personaggio : “Nonostante la sua giovane età, è una persona molto tranquilla. È un po’ più discreto degli altri due, ma ha ancora personalità da vendere. Lo si vede in campo. È anche una bella persona. È un persona molto gentile e divertente, ascolta sempre e ha voglia di imparare e progredire”.

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