Duro shock per entrare nel Campionato Sei Nazioni Blues

Duro shock per entrare nel Campionato Sei Nazioni Blues

Pensa per un momento al rugby italiano e ai tuoi preconcetti su un terreno fertile per maschi abituati alle delusioni dei tornei più che ai successi. Formate delle palline e gettatele nel bidone della spazzatura più vicino. Domenica 27 marzo i Bleues di Annick Hayraud affrontano il loro 15° Campionato Italiano sotto shock, a differenza di quello disputato dai loro colleghi maschi. Se la quindicesima squadra francese, particolarmente ambiziosa nel Sei Nazioni, è la favorita, espellere i giocatori di Andrea de Giandomenico non sarà un compito facile.

Se il rugby italiano giocato dalle ragazze fatica più a strutturarsi sul territorio nazionale rispetto a quello dei ragazzi, I giocatori si stanno gradualmente affermando nell’élite del rugby europeo. “Molti giocatori si stanno sviluppando nel campionato francese. Arrivano ad avere un campionato e strutture per prepararsi bene”L’allenatore Bleu imposta Anik Hayraud. “Gli italiani hanno già ottenuto risultati nel torneoTi ricordi. Due anni fa ci hanno colpito, per esempio. Sono anche riusciti a finire secondi nel Sei Nazioni, cosa che non è mai accaduta con i ragazzi”.lei completa.

Infatti, oltre al secondo posto rubato nel 2019 ai francesi, Transalpines ha concluso la terza tappa del podio nel 2015 e ha accumulato tre quarti posti (2014, 2018, 2020). Per fare un paragone, gli italiani, giunti all’ultima e penultima posizione, sono riusciti a chiudere il podio due volte nel 2007 e nel 2013. Il punto qui non è ridicolizzare e sminuire la prestazione dei giocatori di Kieran Crowley. Per riportare l’Italia al posto che le spetta nel panorama femminile europeo. Quindi, ha sottolineato che il duello di oggi è tutt’altro che una formalità.

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Le donne italiane hanno una buona reputazione, indipendentemente dallo sport che praticate Una squadra che non si arrende maiDeschvers, Annick Hayraud. È una squadra come noi. Giocano un po’ come noi, cercano di far muovere la palla sotto i piedi. Soprattutto, stanno gareggiando a pipistrelli. È una grande squadra che migliora ad ogni uscita”.

Stessa storia sul fianco dell’ala Terza Linea e del capitano della Blue, Gaëlle Hermet: “Sappiamo molto bene cosa aspettarci, anche se è passato molto tempo dall’ultima volta che abbiamo giocato con loro. Conosciamo alcuni che giocano con noi nel campionato di Francia. Ci aspettiamo una squadra tosta che giochi la palla”.

Qualsiasi nozione di aggressione, combattimento e obbligo sarebbe molto importante contro di loro. Abbiamo preparato la nostra settimana per poter affrontare gli italiani e preparare la nostra partita ai punti.

Gaëlle Hermet, terza elementare e capitano dei Bleues

in franceinfo: sport

Attenti, blu. Sono anche, e soprattutto, ambiziosi. Il primo obiettivo è vincere, ovviamenteAnnick Erode è d’accordo. Quindi, in termini di gioco, siamo una squadra ambiziosa che, se le condizioni lo permetteranno, speriamo di mettere in allenamento ciò su cui stiamo lavorando, in particolare la nostra capacità di svilupparci a un certo ritmo di gioco. Vincere con stile sarebbe ancora più prezioso in questo torneo, che è l’ultima grande prova prima del Mondiale in Nuova Zelanda, una scadenza che i Blues hanno fissato da tempo.

Ma poiché i cliché ostinati risuonano, il 15esimo francese deve prendere le partite una per una. Domenica, i Blues stanno riscoprendo molto interesse dall’ultima partita contro gli italiani: vittoria per 45-20 nel 2020. Gli italiani che non giocano partite ufficiali dal 25 settembre contro la Spagna.

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