255 migranti che tentano di raggiungere l’Italia soccorsi in una sola notte nel Mediterraneo

255 migranti che tentano di raggiungere l’Italia soccorsi in una sola notte nel Mediterraneo

I soccorsi dei 255 candidati all’emigrazione, “di cui 170 provenienti dall’Africa subsahariana, il resto sono tunisini, ha avuto luogo nella notte tra il 5 e il 6 agosto”secondo il comunicato pubblicato su Facebook.

I 17 tentativi sventati dalle pattuglie della guardia costiera avevano come punto di partenza “la costa orientale della Tunisia” e per destinazione le coste italiane, secondo il portavoce della guardia nazionale Houcem Eddine Jebabli, citato nel comunicato.

Una somma non specificata in valuta estera è stata sequestrata dalle autorità, secondo il funzionario.

Da venerdì la guardia nazionale era stata arrestata “in un’operazione preventiva” cinque individui che “si preparavano a compiere un’operazione di immigrazione clandestina dalla costa della provincia di Sousse, nell’est del Paese”aggiunse il signor Jebabli.

Il 18 luglio la guardia costiera tunisina ha annunciato di aver soccorso 455 migranti – 289 provenienti dall’Africa subsahariana e il resto tunisini – in diverse operazioni al largo delle coste nord, est e sud del Paese.

In primavera e in estate, grazie al clima più mite, tende ad aumentare il numero di tentativi di emigrazione illegale da parte di tunisini e altri paesi dell’Africa subsahariana verso l’Europa.

L’Italia è uno dei principali punti di ingresso in Europa per i migranti provenienti dal Nord Africa, provenienti principalmente da Tunisia e Libia, due Paesi dai quali le partenze hanno ripreso a crescere notevolmente negli ultimi due anni. .

Tra il 1 gennaio e il 22 luglio 2022, 34.000 persone sono arrivate via mare in Italia, rispetto alle 25.500 dello stesso periodo del 2021 e alle 10.900 del 2020, secondo il Viminale italiano.

You May Also Like

About the Author: Cosimo Fazio

"Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *