Virus: l’Islanda ri-test negativo per i viaggiatori vaccinati

Il governo islandese, uno dei primi paesi al mondo a revocare i controlli sanitari per i viaggiatori vaccinati, ha annunciato che ripristinerà l’obbligo di test negativo a causa dell’aumento della contaminazione.

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Con un alto tasso di vaccinazioni e buoni risultati dall’inizio della pandemia, l’amministratore delegato islandese ha anche revocato tutte le restrizioni interne alla fine di giugno, affermando di essere il primo in Europa.

I viaggiatori dall’estero sono rimasti soggetti a screening, ma da fine marzo è bastato un certificato di vaccinazione completo o una prova di precedente infezione per rientrare nel Paese senza nessun’altra forma di controllo.

Il Ministero della Salute ha dichiarato in una nota che questi viaggiatori dovranno ora presentare una PCR negativa o un test dell’antigene meno di 72 ore dopo l’arrivo, indipendentemente dal loro luogo di residenza.

Il provvedimento, che entra in vigore dal 26 luglio, fa seguito all’aumento del numero dei contagi negli ultimi giorni, sia a livello nazionale che alle frontiere.

I viaggiatori non vaccinati devono presentare un test PCR negativo per meno di 72 ore e anche eseguire un doppio test PCR, uno all’arrivo e poi un secondo dopo cinque giorni di quarantena.

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