Test match: l’Inghilterra si vendica

Nella rivincita dell’ultima finale dei Mondiali, l’Inghilterra ha battuto il Sudafrica dopo un incontro molto teso. Nella loro ultima partita nel 2021, Italia e Scozia hanno sconfitto rispettivamente Uruguay e Giappone. Nel frattempo, il Galles ha battuto l’Australia all’ultimo secondo.

Era una delle partite più attese del tour autunnale. Due anni dopo essere stato sconfitto a Yokohama nella finale dei Mondiali, XV de la Rose si è preso una rivincita sugli Springboks. A Twickenham Park, i giocatori di Eddie Jones sono riusciti a mantenere i nervi saldi in una partita altamente competitiva per vincere con il minimo margine. In una mossa che ha visto le sue critiche, Manu Tuilagi ha riportato l’Inghilterra sulla strada giusta dal settimo minuto. Un clamoroso inizio di gara che ha visto Freddy Steward accendere i tifosi inglesi poco dopo un quarto d’ora di gioco e un calcio di rigore firmato da Handry Pollard per aprire il bancone sudafricano. La fine del primo tempo si è conclusa con un duello da gol tra il primo tempo di Montpellier e il suo junior contro Marcus Smith. Quest’ultimo ha permesso all’Inghilterra di reclamare il proprio spogliatoio di cinque punti.

Una volta tornato in campo, Handry Bullard ha perso due occasioni per colmare il divario, perdendo punti lungo la strada ed è stato costoso alla fine. L’attaccante degli Springboks ha recuperato al 55′, prima di lasciare il posto a Elton Jantjies. Il giocatore che è passato per la divisione Paloise alla fine della scorsa stagione ha dato il vantaggio al Sudafrica prima che Raphael Quirk permettesse al XV de la Rose di darsi un po’ d’aria mettendo in evidenza la sua velocità. All’inizio dell’ultimo quarto d’ora, Will Stewart ha lasciato l’Inghilterra alle 14 dopo una serie di errori. Il Sudafrica in inferiorità numerica è stato subito sfruttato da Makazul Mbembe, che ha portato gli Springboks a un punto. François Stein ha poi apprezzato la sua precisione sul piede per aver permesso ai campioni del mondo di recuperare il vantaggio. Ma molto indisciplinato, con Sia Kolsi fuori per cartellino giallo a causa di un contatto aereo con un giocatore inglese, il Sudafrica ha concesso all’ultimo minuto il calcio di rigore che ha permesso a Marcus Smith di offrire per battere l’Inghilterra (27-26).

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Il Galles ha battuto l’Australia in finale

Dopo aver sconfitto la Nuova Zelanda e poi il Sudafrica, il Galles ha concluso il tour autunnale con un notevole successo contro l’Australia. Sull’erba del Principality Stadium di Cardiff, i Wallabies hanno segnato il primo gol con un tentativo di Andrew Kellaway al secondo minuto, e Dan Biggar ha risposto solo a un rigore per passaggio. Ma il gioco della squadra capitanata da Dave Rainey cambia radicalmente dopo un quarto d’ora. Dopo aver colpito la testa di Adam Bird, Rob Valletini è stato licenziato. Dan Biggar ha colto l’occasione per allungare XV Leek ma James O’Connor gli ha risposto. L’Australia ha poi trascorso dieci minuti in doppio vantaggio numerico con Courtley Bale che è stata ammonita come attaccante di opzione.

Ryan Elias ne ha subito approfittato per permettere al Galles di prendere il comando. IlIl duello dei marcatori ha finalmente permesso ai giocatori di Wayne Bivac di raggiungere il primo tempo di tre punti. Un divario che aumenta all’ottavo minuto del primo tempo grazie a una rete di Nick Tompkins, ma poco prima dello scadere dell’ora, Gareth Thomas ha lasciato dieci minuti per finire il colpo di testa di Alan Alaalatua. Nick White ha colto l’occasione per riportare i Wallabies a tre punti e poi, in seguito a una penalità di Dan Biggar, Filipo Daugunu ha permesso all’Australia di tornare alla lunga. Tre minuti dopo la sirena, Courtley Bell pensava di aver dato la vittoria ai Wallabies ma… Il recente errore dei giocatori dell’emisfero sud dopo la fine del tempo regolamentare è stato troppo. Reese Priestland non si è scosso per consegnare la vittoria al Galles (29-28).

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L’Italia torna a brillare

Finalmente una vittoria di Squadra Azzurra! Da una partita della fase a gironi contro il Canada ai Mondiali di settembre 2019, l’Italia non ha vinto una sola partita! Ma dopo sedici sconfitte consecutive, gli uomini del nuovo allenatore Kieran Crowley sono finalmente tornati al successo, eliminando l’Uruguay (17-10), terzo dietro di loro nella classifica mondiale del rugby (17 a 14), sul campo piccolo. parmense. Gli italiani, che sabato hanno esordito con diversi giocatori in Nazionale, non sono volati al di sopra dei dibattiti, tutt’altro, ma l’essenziale c’è: non finire Fani nel 2021.

Nel primo tempo, l’Italia avanza 10-3 dopo aver segnato un solo tentativo, dell’esterno Pierre Bruno, che ha onorato la sua prima scelta e non ha potuto trattenere le lacrime durante l’inno nazionale. Il giocatore delle Zebre si è girato all’interno della porta dopo un’azione in cui è stato portato sulla destra dopo un tocco sulla sinistra e ha portato un pallone. Le azzurre iniziano bene la ripresa con un tentativo di rete al 53′ di Hame Faiva, neozelandese di nascita e anche lui per la prima volta scelto. La prostituta si è ritrovata all’inizio del movimento (toccando sul lato destro) e alla fine dopo aver portato una nuova palla (17-3). Ma sette minuti dopo, l’Uruguay, che farà parte del girone della Francia ai Mondiali 2023, ha segnato dopo aver giocato vicino alla linea di porta, grazie alla terza fila Santiago Civita (17-10). Ma i sudamericani non sono riusciti a tentare la lotteria, l’Italia può stare bene!

Il record di Hog

La Scozia, da parte sua, ha stabilito un record più brillante dell’Italia e ha firmato sabato la sesta vittoria in dieci partite quest’anno contro il Giappone (29-20). Di fronte a una squadra classificata terza alle sue spalle (10° contro settima), anche gli uomini di Gregor Townsend hanno faticato, ma hanno vinto grazie a cinque tentativi. XV du Chardon ha dominato ampiamente il primo tempo ed è tornato negli spogliatoi con un vantaggio di 19-6. Dohan van der Merwe, dal quinto minuto, ha aperto le marcature dopo un tocco sulla sinistra, un riporto e una gran spinta (5-0). Poi è stato il capitano Stewart Hogg a trovare il gap sulla sinistra dopo un’inversione di gioco di Finn Russell per andare a segnare il suo 25esimo tentativo di pick-up, un nuovo record (12-6, 28)!

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Darcy Graham ha aggiunto la sua pietra al 39′ e ha segnato nell’angolo destro dopo un buon passaggio di Russell (19-6). Nella ripresa, il Giappone ha approfittato della superiorità numerica dopo il cartellino giallo di Jimmy Bhatti (accumulo di errori) per segnare due rigori e tornare al (19-12). Ma al 55′ Stuart McKinally, che era appena entrato in partita, ha dato nuova vita alla Scozia segnando dopo un riporto (26-12). Nove minuti dopo, il Giappone è stato finalmente premiato con un tentativo di Tevita Tatafu, sempre dopo un riporto (26-17). I giapponesi non sono riusciti a allarmare gli scozzesi nell’ultimo quarto d’ora, chiudendo l’anno con la quinta sconfitta in sei partite.

Tour autunnale
sabato 20 novembre 2021
Italia – Uruguay: 10-17
Scozia – Giappone: 20-29
Inghilterra – Sud Africa: 27-26
Gallia – Australia: 29-28

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