Perché i Lions Club di Sainte-Maxime e Varèse in Italia diventano gemelli

Perché i Lions Club di Sainte-Maxime e Varèse in Italia diventano gemelli

Sabato mattina i membri del Lions Club Sainte-Maxime-sur-Mer/Vallée du Préconil hanno accolto i loro omologhi italiani di Varèse Préalpi presso la sala del consiglio comunale.

Le due entità hanno suggellato il loro gemellaggio firmando la Carta alla presenza del sindaco Vincent Morisse, accompagnato dal rappresentante eletto per la cultura Michel Faccin e dalle autorità dei Lions internazionali.

La delegazione Maximoise si è recata in Italia nel dicembre dello scorso anno, per ufficializzare per la prima volta questo gemellaggio sul suolo italiano.

“L’arrivo delle nostre controparti italiane e la firma di questa carta suggellano definitivamente il riavvicinamento dei nostri due club e faremo di tutto per incontrarci regolarmente”, ha sottolineato la presidente locale del Lions Club, Colette Bancquart.

Azioni comuni

Felicissimo di questo riavvicinamento anche il presidente del club Varèse Préalpi, Giuseppe de Gasperin. “È un giorno meraviglioso per noi. Formalizza la nostra amicizia con il club Sainte-Maxime. Questo gemellaggio offre una visione più ampia del Lionismo e assume ancora più rilievo nel drammatico periodo che stiamo vivendo”.

I due club ora organizzeranno azioni congiunte. Il primo in assoluto è un aiuto di 1.600 euro al Libano. Questa somma finanzierà la scolarizzazione di quattro giovani libanesi.

Il sindaco Vincent Morisse, dal canto suo, ha voluto ricordare che “L’amicizia franco-italiana risale all’antica Roma. Spero sinceramente che avremo l’opportunità di farvi visita e scoprire la città di Varese”.

La prima ONG internazionale, i Lions, è stata estremamente reattiva pagando all’Ucraina, quarantotto ore dopo l’inizio del conflitto, la somma di 15.000 dollari, per sostenere i profughi e per poter affrontare le prime emergenze.

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Ci sono quindici distretti in Francia che hanno donato ciascuno, all’inizio del mese, 15.000 euro per un importo totale di 225.000 euro. Questa somma viene utilizzata per sostenere l’esodo dei profughi ucraini.

In questi tempi molto travagliati, inizialmente con la pandemia e ora la guerra della Russia in Ucraina, il club Sainte-Maxime-sur-Mer/Vallée du Préconil, oltre alle sue ricorrenti azioni locali, ora lavorerà a livello internazionale.

Il gemellaggio con i Lions di Varèse Préalpi assume quindi un significato del tutto particolare per la Presidente Colette Bancquart e per tutta la sua squadra.

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