Per combattere la sua malattia, un ex giocatore professionista di rugby vuole indossare le proprie bretelle

Per combattere la sua malattia, un ex giocatore professionista di rugby vuole indossare le proprie bretelle

Vincent Lagasse, ex rugbista e allenatore passato da Castries o Albi, ha deciso di tornare a giocare a 41 anni. Questo ritorno in campo è un antidoto per combattere la sua malattia e riconnettersi con le sue origini italiane.

Nello sport a volte c’è un ritorno inaspettato. L’ex giocatore professionista di rugby Vincent Lagasse è uno di questi. Allenato al Castres Olympique, superato da Albi e Gaillac in Federal 1 (terza divisione), mai giocato in Top 14 o in Pro D2 per infortuni. In particolare si sono verificate diverse rotture dei legamenti crociati del ginocchio stesso.

Oggi ha deciso di indossare nuovamente le corde all’età di 41 anni. Per due ragioni. La prima è personale: Vincent Lagasse soffre del morbo di Crohn, un’infiammazione cronica dell’intestino e dell’apparato digerente. Il secondo è emozionale: vuole omaggiare la nonna italiana, originaria della Toscana, Ha giocato a rugby con l’FC Pistoia.

Quando sua madre è morta nel 2018 è nato questo film, prima che gli fosse diagnosticata la malattia di Crohn nel luglio 2020. Ha dovuto convivere con dolori allo stomaco, sotto forma di crampi molto dolorosi. Ha anche un’intolleranza allo stress e a molti cibi.

A volte devo prendere la stessa cosa per diverse settimaneAggiunge.Non riesco più a godermi la terza metà, bevo qualche birraSta anche testando trattamenti con effetti collaterali per contenere la malattia.

Allo stesso tempo, si avvicina al club toscano del Pistoia (giocando in terza divisione) e vuole aiutarlo a crescere. “Il livello è lontano dal rugby professionistico francese ma trovo valori dai miei iniziVincent Lagasse conferma.È stato stabilito un accordo attorno alla palla ovale.

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È stato il presidente del club a offrirgli quell’ultimo lavoro da freelance come giocatore di rugby prima che compisse 42 anni, l’età legale per giocare professionalmente in Italia. Dice subito di sì e spera di andarci a giocare a fine stagione. Nel frattempo si sta allenando in un club vicino a Perpignan (Pirenei Orientali).

Il conto alla rovescia inizia a prepararsi quando il tempo è scaduto. “Combatto la mia malattia attraverso lo sport: Due ore al giorno ad alta intensitàVincent Lagasse ripete: anche se il rugby può aggravare dolori articolari già esistenti, assicura che si senta Meglio preparato rispetto a 20 anni fa“.”Ho uno stile di vita più duro e migliore. Prima mi godevo la vita!

Dopo la sua carriera calcistica, Vincent Lagasse ha allenato diverse squadre, dai Racers di Castries ai Seniors di Drancy (Ile-de-France) nel 2020-2021. Laureato in Educazione Nazionale, è vicedirettore di un collegio a Narbonne (Aude).

L’ex giocatore-allenatore vede ben oltre questa prossima esperienza. “È una storia che non è pronta per finire” lui pensa. “Ho imparato l’italiano. Non posso fare a meno di dire di sì ad allenare una squadra italiana tra qualche anno se si presenta l’occasioneContinua. Pieno di sogni per perpetuare il ricordo di sua nonna e per alleviare le sofferenze della sua malattia.

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