L’attesissimo battesimo del fuoco di Vlahovic con la Juventus

A 22 anni il serbo giocherà contro il Villarreal la prima partita di Champions League della sua carriera. I tifosi bianconeri si aspettano un ritorno migliore da un giocatore arrivato quest’inverno per 75 milioni di euro.

Tutti gli occhi saranno puntati su di lui martedì sera al Ceramica Stadium. Contro il Villarreal, il 22enne Dusan Vlahovic si prepara a giocare la sua prima partita di Champions League. Quest’inverno è arrivato alla Juventus per 75 milioni di euro, e le ambizioni dell’attaccante erano chiare: giocare per un club di prim’ordine per disputare la Champions League. Un sogno che sognava fin da piccolo, quando ha studiato al Partizan Belgrado (2015-2018) e poi alla Fiorentina, dove non è mai riuscito a strappare un posto nell’elite del calcio europeo.

Una mentalità vincente, che ben si inserisce nel dna del suo nuovo club, che non è riuscito a brillare in campionato e ha rispettato il contratto di Champions League. Prima del suo arrivo nel gennaio 2022, la Juventus è arrivata prima nel proprio girone con 15 punti, davanti ai campioni in carica del Chelsea. Al Villarreal martedì sera (21) l’anziana potrebbe già fare un’ottima scelta per i quarti di finale o tornare nelle trappole della prima parte di stagione.

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Fai attenzione a non eccitarti troppo

Non è sempre facile approdare in un nuovo club a metà stagione. Ancor meno quando devi sopportare il peso dei 75 milioni di euro investiti e arrivare in uno stato di “ Capocannoniere del campionato italianoTuttavia, dalla sua prima partita,DuskaHa aspettato solo 13 minuti prima di essere decisivo, con un sottile pallonetto dalla sinistra.

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Il suo arrivo coincide stranamente con un forte ritorno alla Juventus, che non perde da 12 partite di campionato. Il suo allenatore, Massimiliano Allegri, non ha mancato di elogiarlo durante la sua presentazione, paragonandolo a due stelle della sua generazione, Kylian Mbappe ed Erling Haaland: “Con Haaland e Mbappé è uno dei migliori attaccanti di oggi. (…]Ha già segnato tanto e ha qualità straordinarie, ma soprattutto ha tanta voglia di avanzare“.

Ma il tecnico italiano ha anche avvertito dell’eccessivo entusiasmo che avrebbe potuto essere il motivo del suo arrivo, e ha anche avvertito Denis Zakaria, altro giocatore che martedì muoverà i primi passi in Champions League. E l’allenatore 54enne aveva ragione. Dopo un passaggio decisivo contro il Sassuolo in Coppa Italia, i colossi serbi (1’90) sono rimasti delusi, soprattutto dopo la loro versione poco brillante nel 158esimo derby di Torino di venerdì scorso (1-1). Messo a bocca aperta per 90 minuti da Gleeson Bremer, Vlahovic ha toccato solo venti per un tiro, prima di essere sostituito da Moise Kean a 20 minuti dalla fine. Partita dimenticata per “ DV7 Che ora ha gli occhi fissi sulla partita di Champions League di martedì, e sul suo ritorno a Firenze il 2 marzo per la semifinale di Coppa Italia, che si preannuncia elettrica.

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