L’assunzione di antibiotici favorisce il declino cognitivo nelle donne sopra i 50 anni

L’assunzione di antibiotici favorisce il declino cognitivo nelle donne sopra i 50 anni

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  • Se hai confezioni di antibiotici inutilizzate, dovresti portarle dal tuo farmacista e non usarle senza il consiglio del medico.
  • Anche se i sintomi scompaiono, il trattamento antibiotico deve essere seguito alla dose raccomandata dal medico.

Gli antibiotici non sono automatici.Questo slogan popolare in Francia risale al 2002. In quel periodo, le autorità pubbliche e il Fondo nazionale di assicurazione sanitaria (CNAM) lanciarono campagne di informazione con l’obiettivo di ridurre il consumo di questi farmaci in Francia.

Per alcune malattie, gli antibiotici non hanno avuto alcun effetto, come le infezioni respiratorie virali come l’influenza o la bronchiolite. Tra le ragioni addotte in tali campagne di sensibilizzazione c’è il fatto che questi farmaci (soprattutto se assunti senza motivo) possono causare effetti indesiderati, come nausea, diarrea e reazioni allergiche.

Sono stati esaminati i dati di oltre 15.000 infermieri

Secondo i ricercatori americani, l’assunzione di antibiotici nelle donne di età superiore ai 50 anni può avere effetti molto più dannosi. Si ritiene che questi farmaci promuovano lo sviluppo del successivo declino cognitivo. Il loro lavoro è stato pubblicato sulla rivista PIÙ UNO.

Per ottenere questo risultato, gli scienziati hanno studiato i dati sulla salute degli infermieri raccolti nell’ambito di un programma per diversi anni. L’età media dei 15.129 infermieri selezionati dagli autori era di 54,7 anni.

A tutti i partecipanti è stato chiesto di descrivere l’uso di antibiotici che avevano assunto nel corso di diversi anni e di indicare i risultati ottenuti sui test cognitivi condotti sette anni dopo. I test includevano la valutazione della velocità di pensiero, dell’attenzione, dell’apprendimento e della memoria. A livello metodologico, i ricercatori hanno classificato gli infermieri in quattro categorie, in base al loro uso di antibiotici: da “nessuno” a “più di due mesi”.

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Maggiore declino cognitivo nelle donne che hanno assunto antibiotici

Risultati: gli infermieri che hanno assunto antibiotici per almeno due mesi hanno ottenuto risultati peggiori nei test cognitivi rispetto a quelli che li hanno assunti per un periodo di tempo più breve o per niente. Pertanto, gli scienziati hanno stimato che il declino cognitivo è equivalente a tre o anche quattro anni di età.

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