Il presidente della provincia, Maurizio Fugatti, ha firmato nella tarda serata di lunedì il decreto per l’abbattimento “immediato” dell’orso, per evitare ricorsi delle ONG al tribunale amministrativo, assicurano queste ultime. I tribunali avevano già sospeso questo tipo di decreto per l’abbattimento dell’orso due volte nelle ultime settimane.
“L’orsa più anziana del Trentino, di circa 22 anni, è mamma di tre cuccioli che […] avrà serie difficoltà a sopravvivere” dopo la sua eliminazione, denuncia l’OIPA (Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali) in un comunicato stampa.
L’orsa con il suo cucciolo
L’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), un’altra ONG per la protezione degli animali, ha annunciato che sporgerà denuncia contro la persona, in questo caso un carabinieri del corpo forestale, che ha ucciso l’orso, poiché il codice penale italiano prevede una pena detentiva da quattro mesi a due anni per l’uccisione di un animale “crudele o inutilmente”.
Vivien Triffaux, la turista francese aggredita, ha raccontato in un’intervista al quotidiano “Il Corriere della Sera”che l’orso era accompagnato da un cucciolo, il che probabilmente spiega la sua aggressività. “Mi ero alzato presto per un’escursione […] e lungo un sentiero ho visto l’orso correre dritto verso di me. Dopo qualche istante, mi è caduto addosso e dietro di lei c’era il suo cucciolo che arrivava a tutta velocità”, ha detto. “Mi sono rannicchiato per proteggermi. L’orso mi ha morso il braccio e mi ha graffiato dappertutto”, ha detto, specificando di essere stato salvato rapidamente dopo questo attacco.
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