Italia: Matteo Salvini, l’alleato rumoroso

Italia: Matteo Salvini, l’alleato rumoroso

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Quanto durerà la luna di miele tra Georgia Meloni ei suoi alleati? La prima donna a capo del governo in Italia è subentrata in un momento di crisi, quando la sua popolarità era al culmine. Ma è circondato da due uomini forti di destra che non sbagliano: Silvio Berlusconi, centrodestra, in Forza Italia, e Matteo Salvini, in Lega. Il “leader” della Lega, indebolito da un amara fallimento elettorale, intende rimanere alla guida del potere e sta già cercando di dettare la sua agenda politica.

Appena al suo posto, detta il ritmo e spinge i muri: vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Matteo Salvini vuole essere ascoltato su tutte le questioni. Lo testimonia il suo primo incarico ufficiale assegnato alla Guardia Costiera. I porti sono infrastrutture ovviamente e” Dato che ha l’opportunità come Ministro delle Infrastrutture di lavorare con questa istituzione, scatta una foto con il Capo della Guardia Costiera per parlare di immigrazione. Subito. Nel suo tweet parla solo di immigrazione, che oggi non è di sua competenza “,” Osserva Giuseppe Bitoni, professore all’Università Romena di Tor Vergata. In ogni caso, il lavoro sarà svolto in pieno accordo con il ministro dell’Interno, Matteo Bentidosi. I porti saranno chiusi alle navi delle ONG”. complici Lo hanno già annunciato i trafficanti di questo caro amico di Matteo Salvini che era il suo capo di gabinetto all’epoca dei decreti sicurezza e del caso Open Arms, ed è tuttora in corso di giudizio.

Il giorno prima del voto di fiducia in assemblea, in cartellone è salito anche Matteo Salvini per i pagamenti in contanti. ” L’uragano Salvini ha colpito Meloni indirizzo quotidiano La Repubblica. L’associazione ha chiesto che il tetto venga portato a 10.000 euro dagli attuali 3.000 (pochi giorni dopo Giorgia Meloni, che si è impegnata a combattere frode ed evasione fiscale, citerà la cifra di 5.000). ” capo della lega Letteralmente al suo solito terreno Analisi di Giuseppe Bitoni. Combatte l’immigrazione e difende gli interessi dei mercanti del nord. All’interno del governo, l’università è ben servita, continua Scholar, ed è stata anche insignita del principale ministero dell’economia. O catene finanziarie con circa 200 miliardi di euro dal Fondo europeo per la ripresa che saranno in gran parte dedicati alle…infrastrutture.

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Comunicazione esistente

Durante il voto di fiducia al Senato, un altro seguace di Matteo Salvini ha fatto sentire il suo disaccordo con osservazioni controverse sull’Ucraina. Discrepanze finanziarie o di comunicazione? Comunque sia, il “capitano” – come si definisce Matteo Salvini – è un esperto. Già vicepresidente del consiglio durante il primo governo Conte, aveva creato un’imponente macchina propagandistica. “ Più di cento persone hanno pagato lo stipendio dal ministero dell’Interno, che da allora ha suscitato qualche scandalo a spese del contribuente, mentre questa squadra lo stava solo servendo”Ricorda Giuseppe Bitoni. ” Ci aspettiamo il ritorno dell’eroe della comunicazione, che preferisce lavorare su file che hanno un impatto informativo, grazie ai quali può riaffiorare. Perché ha grossi problemi con il governo, ma anche con l’interno del suo partito in cui non si vede per niente bene. Quindi sta lavorando con la sua attuale squadra e la sua attuale squadra per dimostrare di essere ancora forte e impossibile da rimuovere. ».

Matteo Salvini ha fatto molta strada. C’è stato l’aspro fallimento delle sue manovre per estromettere Giuseppe Conte nel 2019, la defezione di alcuni dirigenti di spicco del partito al momento delle elezioni e un calo clamoroso nelle elezioni: il partito è passato dal 17% delle elezioni legislative del 2018 a meno del 9% questo anno. Ha ricevuto il 34% dei voti europei per il 2019. Il 25 settembre Fratelli d’Italia ha ricevuto più del doppio dei voti della Società delle Nazioni nella sua roccaforte settentrionale.

Ritorno alle basi

Ma il capitano riuscì a controllare la nave. Ha negoziato molto bene le liste elettorali, analizza Piero Ignazi, professore di scienze politiche all’Università di Bologna. ” Era così abile nel distribuire i distretti con Fratelli d’Italia e Forza Italia che la Lega ricevette il doppio dei deputati rispetto al totale elettorale: la Lega aveva 65 deputati, così come il Pd ricevette il doppio dei voti. Quindi sì, ha perso voti, ma ha risparmiato molti seggi. niente! I quadri del partito sono felici ».

Tra i progetti cari ai dirigenti leghisti e suscettibili di scuotere l’alleanza secondo Piero Ignazi c’è il progetto per l’autonomia regionale, un ritorno alle basi leghiste. ” Questo avrebbe il risultato di alienare tutti gli elettori del centro-sud, mentre i partiti di destra stanno già lottando per conquistare elettori in questa parte del Paese – dominata, come abbiamo visto, dal Movimento 5 Stelle. D’altronde dare il via libera a questo progetto che riguarda soprattutto le regioni ricche del Paese, Lombardia e Veneto, o anche la regione rossa dell’Emilia-Romagna e dintorni, significherebbe agire un po’ per separare i ricchi. Chi con gli “altri” e lì, credo che le tensioni tra Lega e partito della signora Meloni sarebbero piuttosto forti. ».

Des tensions sûrement – mais pas tout de suite, une rupture encore moins : Matteo Salvini n’a aucun intérêt à mettre le gouvernement en danger, son avenir politique serait trop incertain, jugent les duservateurs, la convaincus de au queel ‘in spring.

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